Il Segretario di Stato americano prosegue la sua missione nella regione. In Giordania Blinken ha incontrato il re e il ministro degli Esteri. “Proteggere i civili a Gaza e favorire l’ingresso degli aiuti umanitari”, ha detto Blinken
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato il re Abdullah II e il ministro degli Esteri della Giordania Ayman Safadi e ha visitato un magazzino del Programma alimentare mondiale (Pam) ad Amman, proseguendo la sua missione diplomatica urgente in Medio Oriente per evitare che la guerra di Israele contro Hamas a Gaza si diffonda.
Pressioni da Blinken per evitare vittime civili a Gaza
Alla sua quarta visita nella regione in tre mesi, Blinken ha sottolineato la necessità che Israele modifichi le sue operazioni militari per ridurre le vittime civili e aumentare significativamente la quantità di aiuti umanitari che raggiungono Gaza. Ha inoltre sottolineato l’importanza di preparare piani dettagliati per il futuro postbellico del territorio, che è stato decimato da intensi attacchi aerei israeliani e offensive di terra.
Il re di Giordania chiede il cessate il fuoco immediato
Re Abdullah II ha “avvertito delle ripercussioni catastrofiche” della guerra a Gaza e ha invitato gli Stati Uniti a fare pressioni per un cessate il fuoco immediato, si legge in un comunicato della Corte reale. La Giordania e altri Stati arabi sono stati molto critici nei confronti delle azioni di Israele e hanno evitato di sostenere pubblicamente una pianificazione a lungo termine, sostenendo che i combattimenti devono terminare prima che tali discussioni possano iniziare.
Alta tensione in Medio Oriente
La visita di Blinken nella regione avviene mentre gli sviluppi in Libano, nel nord di Israele, nel Mar Rosso e in Iraq hanno messo a dura prova quello che era stato un modesto successo degli Stati Uniti nel prevenire una conflagrazione regionale.Dalla Giordania, Blinken si recherà in Qatar e negli Emirati Arabi Uniti domenica e in Arabia Saudita lunedì. Martedì e mercoledì visiterà Israele e la Cisgiordania, prima di concludere il viaggio in Egitto.
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