Dopo aver ritardato il lancio, i funzionari della città hanno fornito una nuova tempistica a partire dalla quale gli escursionisti dovranno prenotare in anticipo la loro visita e pagare una tariffa.
Gli escursionisti a Venezia dovranno presto pagare per il privilegio, poiché la città introduce in ritardo la tassa di soggiorno.
Il consiglio comunale ha finalmente dato il via libera alla politica che intende affrontare overtourism problemi che affliggono l’hotspot dei visitatori.
Il sistema di prenotazione verrà lanciato con una prova di 30 giorni nei fine settimana primaverili ed estivi del 2024.
Doveva iniziare nel gennaio 2023, ma secondo quanto riferito è stato ritardato per problemi logistici e per paura che possa incidere sulle entrate turistiche.
Ecco cosa sappiamo finora su come funziona il nuovo tassa di soggiorno funzionerà.
Chi deve prenotare un biglietto per visitare Venezia?
I viaggiatori che intendono visitare la storica città di Venezia dovranno registrare la propria visita, anche se chi pernotta non dovrà pagare la quota d’ingresso.
I visitatori che arrivano sia con i mezzi pubblici che con mezzi privati devono prenotare in anticipo.
Coloro che visitano le isole circostanti come Burano e Murano dovrà anche registrarsi e pagare. Per chi viaggia verso più isole, compresa Venezia, è richiesto un solo biglietto e il pagamento.
Alcuni escursionisti sono esentati dal pagamento della quota d’ingresso, anche se dovranno comunque prenotare. Tra questi ci sono i residenti nel Veneto, gli studenti e coloro che fanno visita ai familiari in città.
L’amministrazione comunale ha già sottolineato in precedenza che non ci sarà alcun limite al numero dei visitatori, ma solo un aumento della tariffa d’ingresso nel caso in cui in un determinato giorno venga raggiunto un certo numero di visitatori.
Quando si dovrà pagare per visitare Venezia?
Martedì (5 settembre) l’esecutivo del consiglio ha concordato un processo di 30 giorni. Questo sarà probabilmente distribuito tra i giorni festivi e i fine settimana nella primavera e nell’estate del 2024.
L’approvazione definitiva del piano dovrebbe arrivare il 12 settembre, quando si riunirà il consiglio comunale allargato.
Come possono i visitatori prenotare i biglietti per Venezia?
Sarà messo a disposizione dei visitatori un sistema di prenotazione online in più lingue per prenotare in anticipo il loro viaggio Venezia.
Al momento della prenotazione, i visitatori riceveranno un codice QR che funge da biglietto e dovrà essere mostrato ai controllori dei biglietti.
Per chi arriva con i mezzi pubblici potrebbe esserci la possibilità di acquistare l’abbonamento d’ingresso contestualmente al biglietto di viaggio.
Qualora questo servizio non fosse disponibile, gli operatori del trasporto pubblico effettueranno avvisi ai passeggeri ricordando loro l’obbligo di prenotazione.
I visitatori sono incoraggiati a prenotare in anticipo poiché i prezzi dei biglietti potrebbero essere più bassi.
Quanto dovranno pagare i visitatori per visitare Venezia?
Il costo dei biglietti sarà inizialmente di 5€ durante il periodo di prova.
In particolare periodi intensi, i visitatori saranno probabilmente tenuti a pagare somme più elevate. Ciò avverrà quando il numero di visitatori che prenotano per arrivare in città supererà una certa soglia, che non è stata ancora comunicata.
Ci saranno anche alcuni periodi in cui i visitatori dovranno prenotare, ma non saranno tenuti a pagare. Ciò accadrà quando in città arriveranno un numero molto basso di escursionisti.
Come verranno controllati i biglietti?
I controllori dei biglietti saranno sparsi in tutta la città storica per controllare i biglietti dei visitatori o le prove di esenzione.
Le autorità stanno anche valutando l’introduzione di tornelli in alcuni punti di accesso alla città come la stazione ferroviaria.
Cosa succede se dimentico di acquistare il biglietto per Venezia?
Le autorità di Venezia hanno affermato che ci saranno avvisi e annunci nei punti di ingresso alla città come il terminal degli autobus a Piazzale Roma o la stazione ferroviaria per ricordare ai visitatori di prenotare i biglietti.
I visitatori che arrivano senza aver prenotato e pagato dovranno pagare l’intera tariffa di 10 euro e saranno soggetti a multe da 50 a 300 euro.
A cosa servirà la quota di iscrizione?
La tassa “non è uno strumento per fare soldi”, ha affermato la città in una nota.
A parte i costi di gestione del sistema, tutti i proventi delle quote di iscrizione andranno a servizi che aiutano i residenti della città. Questi includono la manutenzione, la pulizia e la riduzione del costo della vita.
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