Molti i viaggiatori hanno recuperato il tempo perduto quest’anno. Ma mentre i confini si aprono e le paure della pandemia si placano, non tutti saltano al prossimo volo.
Alcune persone non pianificano mai più di viaggiare per piacere, secondo il rapporto 2022 State of Travel and Hospitality dell’agenzia di business intelligence Morning Consult.
Per il rapporto sono stati intervistati più di 16.000 adulti nelle Americhe, in Europa e nell’Asia-Pacifico. Ha scoperto che, dopo aver sperimentato un forte aumento, l’intenzione di viaggiare entro il prossimo anno è precipitato nel mese di luglio.
Quali nazionalità hanno meno probabilità di viaggiare per piacere?
Il rapporto ha intervistato persone provenienti da AustraliaBrasile, Canada, CinaFrancia, GermaniaIndia, ItaliaGiappone, MessicoRussia, Corea del Sud, Spagnail Regno Unito e gli Stati Uniti.
Rispondenti da Giappone erano i più contrari a viaggiare, con il 35% che afferma di non aver mai più intenzione di fare un viaggio di piacere. Corea del Sud è arrivato dopo, con il 15% che non ha mai intenzione di viaggiare, seguito da Cina e Stati Uniti, entrambi con il 14%.
Tra gli europei, il francese erano i più contrari ai viaggi, con il 10% che afferma di non avere mai intenzione di viaggiare di nuovo. L’8% degli intervistati britannici e il 6% degli spagnoli hanno affermato la stessa cosa.
Perché alcune persone sono ancora riluttanti a viaggiare?
Mentre COVID-19 è ancora un problema di salute per molte persone, in particolare con l’abbandono dei test e delle mascherine, ci sono altri fattori alla base del calo dei viaggi.
L’incertezza economica dovuta a mesi di blocchi, l’aumento dei costi del carburante dopo l’invasione russa dell’Ucraina, l’inflazione e i timori di recessione sono tutti fattori chiave. Il 43% degli americani afferma di viaggiare di meno a causa dell’alto livello prezzi.
Viaggio di lavoro ha anche avuto un enorme successo poiché le persone continuano a comunicare online invece che di persona. Il rapporto prevede che il calo dei viaggi di lavoro sarà probabilmente permanente, in particolare per gli europei.
Gli intervistati spagnoli erano i più propensi a dire di aver chiuso definitivamente con i viaggi di lavoro. Misto lavoro-tempo libero, o ‘bleisure‘, è probabile che i viaggi prendano il controllo di questo settore.
Come viaggiano le persone adesso?
Caos in viaggio causato da scioperi e carenza di personale ha anche eroso la fiducia nelle compagnie aeree, portando molti a prendere la strada o le piste invece che nei cieli.
Un boom dentro viaggio in trenospinto dalle nuove linee ferroviarie emergenti Europaha anche tolto la consuetudine alle compagnie aeree.
Questo va di pari passo con la crescente consapevolezza dei consumatori sostenibilità – le emissioni dei viaggi in treno a lunga distanza sono circa 20 volte inferiori rispetto a un volo commerciale medio.
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