L’Italia ha investito milioni nel turismo sostenibile, dai percorsi pedonali ai treni.
L’inizio caldo dell’estate in Europa, unito alle crescenti proteste contro il sovraffollamento turistico, hanno riportato l’attenzione sui viaggi sostenibili.
L’Italia è stata particolarmente colpita dal caldo eccessivo e dal sovraffollamento in destinazioni popolari come Venezia e il Lago di Como.
Secondo l’ONU per il Turismo, l’Italia ha ospitato oltre 63 milioni di turisti internazionali nel 2019, diventando uno dei paesi più visitati sul pianeta. Il turismo rappresenta circa il 13 percento del PIL italiano, una fetta non trascurabile dell’economia nazionale del paese.
Con l’aumentare della consapevolezza, molti turisti si stanno concentrando su come possono avere un impatto positivo sull’ambiente, l’economia e la società, sostenendo al contempo la cultura e le tradizioni locali.
“Lo slow tourism viaggia veloce”, afferma il Ministero del Turismo italiano. “Promuoverlo significa prendersi cura del presente e, soprattutto, del futuro del settore. Questo segmento non è solo un trend in crescita, ma è diventato anche un pilastro strategico dello sviluppo turistico per l’Italia”.
In risposta al crescente interesse per turismo sostenibileil Ministero del Turismo ha stanziato fondi per sostenerlo. Hanno accantonato 19 milioni di euro per i sentieri escursionistici, 42 milioni di euro per il turismo sostenibile e altri 33 milioni di euro per il turismo all’aria aperta.
Viaggiare in Italia in modo sostenibile – la via slow
Da idilliaco città costiere Dalle regioni montuose alle rovine romane, dai canali di Venezia ai musei ricchi di opere d’arte classiche, dagli invitanti vigneti alla cucina regionale nei ristoranti, l’Italia travolge i turisti con un’abbondanza di opzioni di destinazioni.
Alcuni viaggiatori troppo ambiziosi cercano di sperimentare tutto in un lasso di tempo limitato, il che aumenta significativamente il loro impronta ecologica mentre viaggiano in lungo e in largo per il Paese nel frenetico tentativo di spuntare un altro posto dalla loro lista di cose da vedere prima di tornare a casa.
Con qualche piccolo accorgimento potrai esplorare l’Italia in modo più ecosostenibile.
Prova ad usare i mezzi pubblici come treniautobus e traghetti al posto di aerei o auto a noleggio per viaggiare tra le zone d’Italia. FS Treni Turistici Italianisocietà nata per promuovere il turismo lento nelle ferrovie statali del Paese, ha ideato una serie di servizi ferroviari pensati appositamente per i turisti che desiderano visitare l’Italia in modo più ecologico.
I viaggiatori attivi possono anche avventurarsi su due ruote.
“Durante il mio recente viaggio in Italia, ero determinata a esplorare i luoghi turistici più gettonati in modo più sostenibile”, afferma Bella Bucchiotti, travel blogger di xoxoBella.
“Optare per la bicicletta lungo il Costiera Amalfitana e utilizzare i trasporti pubblici in Toscana non solo ha ridotto il mio impatto ambientale, ma mi ha anche portato a fare scoperte inaspettate fuori dai sentieri battuti.”
Se hai poco tempo, concentrati sull’esplorazione della regione che preferisci, privilegiando esperienze significative e di qualità anziché quantità.
Scopri l’Italia dal punto di vista di un abitante del posto
Lungo il percorso, tieni sotto controllo la fame e le emissioni mangiando cucina localeViaggiare in Italia e pranzare al McDonald’s o al Subway non favorirà il turismo sostenibile.
Oltre a cercare ristoranti e mercati locali, sostieni l’economia locale e il sostentamento dei residenti permanenti iscrivendoti a tour basati sulla comunità.
Anche il luogo in cui si soggiorna ha un impatto. Il Touring Club Italiano assegna la certificazione Ospitalità Italiana agli hotel che soddisfano o superano rigidi standard sostenibilità criteri riguardanti la gestione dei rifiuti, l’efficienza energetica e l’utilizzo di prodotti regionali.
“Scegliere soggiorni in agriturismo “Lavorare in campagna e sostenere i mercati biologici locali mi ha permesso di entrare in contatto con l’essenza autentica dell’Italia che altrimenti avrei potuto perdermi”, afferma Bella.
Come promuove l’Italia il turismo sostenibile?
La compagnia turistica Walks of Italy segnala che l’Italia ha 55 siti patrimonio dell’umanità UNESCO, tra cui il Colosseo di Roma e l’intera Costiera Amalfitana. I viaggi turistici verso questi siti e altre località in Italia rappresentano il 5 percento delle emissioni di gas serra dell’Italia, secondo l’Agenzia europea per l’ambiente.
Ciò ha portato ad un’esplorazione di più turismo sostenibile opzioni per proteggere i siti storici e le meraviglie naturali del Paese per le generazioni future.
L’iniziativa Italy Green Travel incoraggia i visitatori a prendere letteralmente la strada meno battuta ed esplorare gli angoli nascosti del paese. Osserva animali selvatici e le bellezze naturali dell’Italia in bicicletta o a piedi.
Buongustai possono trovare molti modi per mangiare in modo sostenibile anche in giro per l’Italia. Carlo Petrini ha fondato l’organizzazione non-profit Slow Food nel 1989 per promuovere le tradizioni culinarie regionali e i cibi di qualità. I visitatori possono cercare ristoranti approvati da Slow Food.
Puoi anche fare un tour sostenibile cantine vinicole in città italiane come Roma, Venezia e Firenze che hanno adottato pratiche quali il risparmio idrico e l’efficienza energetica.
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