La Commissione europea ha già avviato indagini DSA su TikTok, Facebook e Instagram di Meta, X e AliExpress.
Roberto Viola, direttore generale della DG CONNECT, il dipartimento per la politica tecnologica della Commissione europea, ha dichiarato giovedì ai legislatori che presto le aziende saranno sottoposte a nuove indagini per inosservanza del Digital Services Act (DSA).
“Non stiamo dormendo. È solo un anno di DSA; alcuni [of the pending] “Le indagini sono quasi all’ultima fase, alla comunicazione delle obiezioni, e ne abbiamo altre in arrivo molto presto”, ha detto Viola alla commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) del Parlamento.
Alla domanda del parlamentare tedesco Andreas Schwab (PPE) sulla durata delle procedure pendenti, Viola ha detto: “Sono d’accordo che dobbiamo applicare il DSA, ma le multe sono estremamente elevate e abbiamo già alcune sfide legali davanti alla corte”.
Il DSA, in base al quale le aziende devono rispettare i requisiti di trasparenza e integrità elettorale, è stato applicato a tutte le piattaforme online a partire dallo scorso febbraio. Le piattaforme più grandi, quelle con più di 45 milioni di utenti mensili nell’UE, dovevano essere pronte entro agosto 2023.
Finora sono stati designati 25 VLOP, tra cui Amazon, LinkedIn, Meta e Temu. La Commissione ha avviato indagini formali di non conformità sulle piattaforme TikToK, Facebook e Instagram di Meta, X e AliExpress.
Finora l’integrità delle elezioni e la tutela dei minori sono state tra le priorità della Commissione e, secondo Viola, continueranno a esserlo.
In una dichiarazione rilasciata oggi, la Coimisiún na Meán irlandese, l’ente regolatore responsabile della conformità al DSA in Irlanda, ha affermato che condurrà una revisione formale dei sistemi della piattaforma online in seguito alle preoccupazioni relative alle difficoltà riscontrate dalle persone nel segnalare loro contenuti illegali.
Ai sensi del DSA, le piattaforme online devono disporre di modalità facili da usare e user-friendly per gli utenti per segnalare contenuti illegali. Le piattaforme controllate sono TikTok, X, YouTube, Meta, LinkedIn, Temu, Pinterest, Shein, Etsy, Dropbox, Hostelworld e Tumblr: tutte hanno la sede centrale UE in Irlanda.
Image:Getty Images