La richiesta rientra nel nuovo Digital Services Act (DSA) che impone alle grandi aziende tecnologiche di rispettare i requisiti che mirano a proteggere i consumatori.
La Commissione Europea ha chiesto ad Amazon maggiori informazioni su come il rivenditore online protegge i consumatori dai prodotti illegali.
Il colosso dell’e-commerce deve rispondere alla richiesta entro il 6 dicembre.
Le informazioni potrebbero portare all’apertura di un’indagine formale su Amazon sulle valutazioni del rischio e sulle misure di mitigazione utilizzate per proteggere i consumatori e i loro diritti online.
La richiesta è stata avanzata ai sensi della legge sui servizi digitali entrata in vigore per i giganti della tecnologia nell’agosto di quest’anno.
Amazon è designata ai sensi della legge come una “piattaforma online molto grande”, il che significa che deve rispettare nuove regole (come maggiore trasparenza, condivisione dei dati e obblighi di gestione del rischio) o rischiare pesanti multe fino al 6% del fatturato globale dell’azienda. .
Queste piattaforme molto grandi hanno almeno 45 milioni di utenti attivi mensili, pari a circa il 10% della popolazione dell’UE.
La Commissione Europea ha inviato una richiesta di informazioni al sito di e-commerce cinese AliExpress la scorsa settimana sulle misure adottate per proteggere i consumatori da prodotti illegali come la vendita di medicinali contraffatti.
In precedenza aveva inviato richieste formali a TikTok, Meta e X (ex Twitter) per la diffusione di disinformazione e contenuti illegali o violenti.
La Commissione Europea può imporre sanzioni per informazioni errate o fuorvianti e può richiedere le informazioni tramite decisione (indicando o imponendo una sanzione) se Amazon non risponde.
La Commissione ha aggiunto che “la mancata risposta entro il termine potrebbe portare all’imposizione di penalità di mora”.
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