I prezzi dei prodotti alimentari hanno continuato a salire in tutta Europa nonostante l’inflazione sia scesa per il secondo mese consecutivo a dicembre, secondo i dati condivisi mercoledì da Eurostat, l’agenzia statistica europea.
L’inflazione dei prezzi dei prodotti alimentari nell’UE è stata del 18,2% e del 16,2% nell’eurozona a dicembre, un leggero calo rispetto alla media di novembre. Ma alcuni prodotti alimentari di base come lo zucchero, il latte, il formaggio e le uova, i prezzi degli oli e dei grassi continuano a salire.
L’aumento dei prezzi più elevato è stato registrato in Ungheria con quasi il 50%, la Lituania al secondo posto con il 33,5%, seguita dall’Estonia con il 30,8%.
Le variazioni di prezzo più basse sono state registrate in Lussemburgo con l’11,1%, l’Irlanda con il 12,1% e Cipro con il 12,2%.
Le sei categorie alimentari in cui sono stati registrati gli aumenti più significativi nei paesi dell’UE sono state latte intero fresco, uova, zucchero, olio e grassi, burro e altri oli commestibili, con una media compresa tra il 30,2% e il 56,6%.
I prezzi dello zucchero sono raddoppiati in Estonia, sono aumentati del 98,9% in Cechia e dell’87,4% in Polonia. in Svezia, Danimarca e Lussemburgo la variazione dei prezzi è stata di circa il 10 per cento.
I prezzi di un altro alimento di base, le uova, hanno visto aumenti di ampia portata dal 14,8% in Lussemburgo al 92,5% in Cechia, mentre la media UE era del 30%.
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