Un relitto di 43 anni è una delle attrazioni più visitate e fotografate dell’isola.
Se cerchi l’hashtag Zante o Zakynthos su Instagram, quasi la metà delle immagini di quest’isola greca raffigurano una baia sabbiosa dominata dal relitto di una vecchia nave.
La spiaggia del Navagio e il suo relitto di 43 anni sono una delle attrazioni più visitate e fotografate dell’isola, con compagnie turistiche che offrono escursioni dedicate.
I recenti post su Instagram, tuttavia, mostrano quanto la nave si sia deteriorata nel corso dell’ultimo decennio.
Ora, lo stato della barca è arrivato all’attenzione delle autorità per il timore che possa essere completamente spazzata via, insieme ad essa una grossa fetta delle entrate dell’isola provenienti dal turismo.
Si può ancora visitare la spiaggia del relitto di Zante?
La spiaggia del Navagio, spesso soprannominata spiaggia del relitto o baia dei contrabbandieri, è famosa per il relitto della MV Panagiotis che si incagliò nel 1980.
Il suo aspetto leggendario è esaltato dalle voci secondo cui il nave trasportava contrabbando e fu abbandonato dall’equipaggio durante una brutta tempesta per sfuggire alla marina inseguitrice.
Circondata da sabbia chiara incontaminata e spettacolari scogliere calcaree, la baia è uno dei luoghi più visitati e fotografati dell’isola.
Nel 2018, il spiaggia è stato brevemente chiuso e nuoto e l’ancoraggio delle barche furono vietati dopo il crollo di una parte della scogliera sovrastante.
Nel settembre 2022 si è verificata un’altra frana, innescata da un terremoto di magnitudo 5,4 tra Cefalonia e Zante. L’accesso alla spiaggia è stato nuovamente vietato ed è rimasto tale salvo che per le imbarcazioni che si avvicinano dall’acqua.
L’iconico naufragio di Zante rischia di essere spazzato via
Le delicate scogliere che circondano la baia non sono l’unico pericolo per il naufragio.
Una recente ondata di brutto tempo secondo la stampa locale, alcuni pezzi della goletta si sarebbero staccati.
Le foto comparative mostrano come il relitto si sia deteriorato da anni.
Residenti e turismo Gli operatori hanno esortato le autorità a intervenire immediatamente per proteggere la nave, citando la sua importanza per il reddito dell’isola. Alcuni si sono addirittura offerti volontari per gestire e finanziare personalmente la conservazione del relitto.
Il sindaco di Zante Giorgos Stasinopoulos e il deputato Dionysis Aktypis chiedono ora al Ministero del Turismo e al Ministero dell’Economia e delle Finanze greci di agire per proteggere il sito. Il comune di Zante vuole assumersi la gestione del naufragio e il ripristino dei danni.
Ciò include il controllo sulla manutenzione, la sicurezza e la delimitazione delle zone pubbliche di accesso e dei punti di osservazione.
Il sindaco propone anche l’installazione di un’area controllata sistema di ingresso con metodo di pagamento elettronico.
Al momento in cui scriviamo le proposte non sono state accettate formalmente, ma le autorità locali sollecitano un’azione rapida prima che la popolare attrazione turistica scompaia completamente.
Image:Getty Images