In questo episodio di domande e risposte, ti portiamo in un viaggio nel tempo per esplorare le origini dell’energia nucleare e rispondere alle tue domande al riguardo con Diane Cameron della Nuclear Energy Agency.
Da aprile a ottobre 1958, Bruxelles ha ospitato la prima Esposizione Universale del dopoguerra.
La città ha subito una profonda trasformazione urbana per fare in modo che visitatori e residenti potessero raggiungere il sito dell’Expo nel quartiere Heysel, a nord della città, e ammirare il suo capolavoro: l’Atomium.
Progettato dall’ingegnere Andre Waterkeyn e dagli architetti André e Jean Polak, l’Atomium è un enorme modello di cristallo di ferro ingrandito 165 miliardi di volte.
Lo scopo dell’Atomium era dimostrare che l’energia nucleare poteva essere utilizzata non solo come arma di distruzione di massa ma anche come fonte di energia e progresso scientifico.
Euronews Tech Talks ha visitato l’Atomium, ha raccolto alcune domande dei visitatori sull’energia nucleare e le ha rivolte a Diane Cameron, responsabile dello sviluppo della tecnologia nucleare e dell’economia presso l’Agenzia per l’energia nucleare.
Cos’è l’energia nucleare?
L’energia nucleare proviene dal centro degli atomi, dove è immagazzinata molta energia. Questa energia può essere rilasciata in due modi: fissione nucleare e fusione nucleare.
La fissione nucleare avviene quando un atomo viene diviso in piccoli pezzi rilasciando energia.
“La fissione nucleare produce circa il 10% dell’elettricità mondiale, e questo proviene da oltre 400 reattori distribuiti e operativi in più di 30 paesi in tutto il mondo”, afferma Cameron.
La fusione nucleare, invece, avviene quando due atomi si uniscono per formarne uno più grande, liberando ancora più energia.
“La fusione nucleare è ancora in fase di ricerca e sviluppo, ed è un campo molto entusiasmante e promettente per la possibile generazione di energia”, spiega Cameron.
Cosa facciamo con le scorie nucleari? L’energia nucleare è verde?
Negli anni ’50 molti paesi seguirono l’ondata di entusiasmo per l’energia nucleare e aprirono centrali nucleari.
Questo slancio fu interrotto nel 1986 dal disastro di Chernobyl, che sollevò molte preoccupazioni sull’energia nucleare e portò molti paesi come l’Italia ad abbandonare gradualmente questo tipo di energia.
Tra le questioni diventate centrali nel dibattito sull’energia nucleare c’è quella riguardante la gestione delle sue scorie.
“Tutti i rifiuti prodotti dalle centrali nucleari negli ultimi 60 anni vengono contabilizzati e sono stati e continuano ad essere gestiti in modo sicuro”, afferma Cameron.
“Oggi gestiamo e spendiamo il combustibile nucleare o le scorie nucleari in superficie in depositi a secco”.
Un’altra domanda frequente sull’energia nucleare riguarda la sua rinnovabilità. Secondo Cameron il termine verde è vago poiché ogni tipo di energia ha i suoi pro e i suoi contro.
“I vantaggi del nucleare sono la sua incredibile densità di energia, il suo lungo termine, i bassi costi e la buona economia, oltre al fatto che non produce alcuna emissione di gas serra”, spiega.
Trova le risposte ad altre domande nella puntata di domande e risposte di Euronews Tech Talks.
Fonti aggiuntive • Produttore esecutivo: MARTA RODRIGUEZ
Image:Getty Images