La corsa per mettere in orbita i satelliti dall’Europa occidentale si sta surriscaldando.
Pochi giorni dopo a lancio satellitare fallito nel Regno UnitoVenerdì, la Svezia ha inaugurato il suo nuovo sito di lancio nell’Artico, dal quale spera di vedere il primo satellite decollare entro la fine di marzo 2024.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il re di Svezia Carl XVI Gustaf e il primo ministro svedese Ulf Kristersson hanno tagliato il nastro durante una cerimonia allo spazioporto di Esrange, a circa 40 km dalla città di Kiruna.
Hanno sottolineato come lo spazioporto potrebbe aiutare l’UE ad affrontare il cambiamento climatico e rafforzare le sue capacità di sicurezza e difesa.
“Questo spazioporto offre una porta europea indipendente verso lo spazio”, ha affermato von der Leyen, descrivendo come la ricerca spaziale abbia “un enorme potenziale” per migliorare la nostra vita quotidiana, dalla misurazione degli effetti del cambiamento climatico al monitoraggio dei disastri naturali o al monitoraggio del traffico stradale in tempo reale. tempo.
Anche i piccoli satelliti sono importanti per la sicurezza dell’Europa, ha aggiunto von der Leyen, osservando come le forze ucraine li utilizzino per tracciare il movimento delle truppe russe.
“L’Europa ha il suo punto d’appoggio nello spazio e lo manterremo”, ha detto.
Mentre il 2022 è stato un anno eccezionale per l’esplorazione dello spazioè stato segnato da crescenti tensioni con il più grande partner spaziale europeo, la Russia.
Secondo gli esperti, negli ultimi anni è diventato più facile mandare in orbita i satelliti grazie alle loro dimensioni ridotte e ai prezzi più convenienti rispetto a qualche anno fa – e l’Europa sta ora cercando di trarne vantaggio.
Vantaggio geografico
Mentre intraprende un percorso più indipendente, l’Esrange Space Center è diventato il principale potenziale candidato per il primo lancio di satelliti in Europa.
Sebbene l’Agenzia spaziale europea (ESA) abbia un hub spaziale a Kourou nella Guyana francese, non c’è ancora stato un satellite inviato direttamente dall’Europa continentale nello spazio.
Tuttavia, lo spazioporto svedese ha affermato che potrebbe accadere già alla fine del 2023.
In gara anche altri porti spaziali europei. Le Azzorre portoghesi, l’isola norvegese di Andoya, l’Andalusia spagnola e le isole Shetland britanniche si contendono l’onore di lanciare il primo satellite europeo.
La Swedish Space Corporation (SSC) afferma che la sua posizione, 200 km sopra il circolo polare artico, rende il centro spaziale di Esrange un candidato vincente.
“Pensiamo di essere chiaramente i più avanzati”, afferma Mattias Abrahamsson, responsabile dello sviluppo aziendale presso SSC.
“In quest’area abbiamo 5.200 chilometri quadrati dove nessuno vive, quindi possiamo facilmente lanciare un razzo che vola in quest’area e cade senza che nessuno si faccia male”, dice Abrahamsson.
Orbitare attorno al Polo Nord e al Polo Sud è sufficiente per molti satelliti e in Svezia, come nel resto d’Europa, i razzi in fase di sviluppo sono dei “micro-razzi”.
Questi sono lunghi circa 30 metri e in grado di trasportare un carico utile di diverse centinaia di chili.
“Invece di lanciare un grande satellite, lo distribuisci su più piccoli satelliti e questo fa aumentare la domanda”, ha spiegato Philip Påhlsson, Project Manager di New Esrange.
Inoltre, avere un sito di lancio vicino ai clienti europei risparmia loro e ai loro satelliti lunghi viaggi in barca verso Kourou.
L’industria dei satelliti è in forte espansione e la società statale svedese sta discutendo con diversi produttori di razzi e clienti che vogliono mettere in orbita i loro satelliti.
Ma lavorare nel rigido clima artico “comporta delle sfide”, afferma SSC.
Con temperature che scendono regolarmente a -20 o -30 gradi, è necessario prestare particolare attenzione ai metalli utilizzati, che diventano più fragili con il freddo.
Progetto ‘Nuovo Esrange’
Fondato dall’ESA nel 1966 per studiare l’atmosfera e il fenomeno dell’aurora boreale, il centro spaziale di Esrange negli ultimi anni ha investito molto nelle sue strutture per poter inviare satelliti nello spazio.
Il nuovo hangar è abbastanza grande da ospitare due razzi da 30 metri, attualmente in fase di assemblaggio altrove.
Più di 600 razzi suborbitali sono già stati lanciati da questo remoto angolo dell’estremo nord della Svezia, compreso il Suborbital Express 3, che è stato lanciato a novembre.
In futuro, SSC punta a carichi utili superiori a una tonnellata.
Nell’ambito di un progetto chiamato Themis, Esrange ospiterà anche i test dell’ESA sui razzi riutilizzabili che possono atterrare sulla Terra, simili a quelli utilizzati da Elon Muskdella società SpaceX.
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Image:Getty Images