Una nuova sonda cardiaca in miniatura sta aiutando i chirurghi di un ospedale francese a trattare meglio i bambini con gravi difetti cardiaci, grazie a scansioni a ultrasuoni 3D ad alta precisione.
La sonda in fase di sperimentazione presso l’ospedale universitario di Tolosa consente ai medici di vedere tutti i segmenti del cuore in tempo reale e determinare se l’intervento avrà successo – o se sarà necessario un follow-up – prima ancora che abbiano finito di operare sul loro giovani pazienti.
“Lo stiamo aspettando da più di 10 anni… È ovviamente uno strumento molto utile per riparare i loro cuori”, ha detto Philippe Acar, professore di cardiologia pediatrica e congenita all’ospedale universitario di Tolosa.
Ogni anno, in tutto il mondo, 1,3 milioni di bambini nascono con un difetto cardiaco potenzialmente letale, secondo Heart to Heart Global Cardiac Care. Cioè un bambino ogni 30 secondi.
Sebbene questi difetti siano spesso altamente curabili, può essere difficile per i medici operare su questi giovani pazienti poiché può essere difficile valutare con precisione il loro difetto cardiaco utilizzando solo l’ecografia bidimensionale.
Una sonda 3D consente ai medici di esaminare il cuore da vicino, ma fino ad ora poteva essere utilizzata solo per esaminare pazienti più anziani e più grandi poiché “è molto difficile miniaturizzare i cristalli che inviano gli ultrasuoni”, spiega Carolina Bonilla, ingegnere biomedico presso General Electric (GE).
L’azienda statunitense ha ora progettato una sonda 3D in miniatura che può essere utilizzata nei bambini piccoli e nei neonati di peso superiore a 5 kg.
La nuova sonda ha già aiutato a curare più di 15 bambini solo in questo ospedale francese.
Monitoraggio della qualità dell’intervento in tempo reale
L’eco 3D consente in particolare ai medici di sapere se eventuali “lesioni residue” devono essere riparate immediatamente.
Il dottor Khaled Hadeed, che il 24 novembre ha operato a cuore aperto su una bambina di 10 mesi, si è detto soddisfatto di “vedere chiaramente la qualità della riparazione”.
Secondo GE, questo grazie alle riprese 3D in tempo reale che consentono ai chirurghi di vedere tutti i segmenti del cuore nello stesso ciclo cardiaco.
Il reparto di cardiologia pediatrica dell’ospedale universitario di Tolosa è tra i primi al mondo ad utilizzare il dispositivo.
Tuttavia, per ora, non può permettersi le decine di migliaia di euro necessarie per acquisire questa sonda.
Attualmente, il dispositivo medico è in prestito da GE ed è condiviso con altri ospedali francesi ed europei.
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Image:Getty Images