L’aeroporto internazionale di Tel Aviv è ancora operativo, ma molte compagnie aeree hanno cancellato o deviato i servizi.
La guerra di Israele contro il gruppo fondamentalista Hamas continua ad intensificarsi dopo che sabato i militanti hanno sferrato un attacco a sorpresa contro il paese da Gaza.
Essendo una popolare destinazione turistica e fonte di molti viaggi d’affari, molti viaggiatori si chiedono se sia ancora sicuro viaggiare in Israele o come uscire se desiderano partire.
Continua a leggere per tutti i dettagli sui consigli dei governi europei, quali compagnie aeree continuano a operare voli e come ottenere assistenza.
Qual è la situazione più recente in Israele?
Razzi sono stati lanciati su Israele colpendo città tra cui Tel Aviv e Gerusalemme, e nel paese sono presenti terroristi armati.
L’ultimo bilancio delle vittime ammonta a 2.700 palestinesi a Gaza, secondo i funzionari sanitari, e più di 1.400 israeliani, riferiscono i servizi medici israeliani. Quasi la metà della popolazione di Gaza – circa 1 milione di persone – è ora sfollata, afferma l’ONU.
Le autorità hanno inoltre confermato la morte di nove cittadini statunitensi mentre si teme che 10 cittadini britannici siano morti o dispersi.
È sicuro viaggiare in Israele?
L’Ufficio per gli Esteri, il Commonwealth e lo Sviluppo (FCDO) del Regno Unito ha aggiornato le sue linee guida di viaggio per la regione colpita sconsigliando tutti i viaggi, tranne quelli essenziali, verso Israele e i Territori palestinesi occupati (OPT).
Ciò significa che le aziende turistiche con clienti nella zona devono riportarli indietro il più rapidamente possibile e sospendere tutti i viaggi futuri fino a quando il consiglio non verrà declassato.
In particolare, la FCDO sconsiglia ora tutti i viaggi verso:
- Gaza
- le Fattorie Sheba’a e Ghajjar
- Entro 500 metri dal confine con il Libano (la “Linea Blu”) a est di Metula, compreso il confine settentrionale della città ed entro 500 metri dal confine con la Siria (la “Linea Alfa”)
- L’area vicino al confine con Gaza che comprende quanto segue: l’area a sud-ovest di Ashkelon; l’area a sud della strada 35 e ad ovest della strada 40 fino a Tlalim, esclusa Be’er Sheva; l’area a ovest di Be’er Sheva; l’area a nord della strada 211
La FCDO avverte inoltre che si sono verificati incidenti a Tel Aviv, Be’er Sheva, Hadera, Gerusalemme e la Città Vecchia (in particolare presso e attorno alla Porta di Damasco, alla Porta di Erode, alla Porta dei Leoni e alla Porta delle Catene), a Nablus, Jenin, Hebron, Valle del Giordano, ai checkpoint israeliani, vicino agli avamposti degli insediamenti e attorno ai campi profughi palestinesi.
Dovresti prestare particolare attenzione quando visiti queste aree e viaggiare solo se essenziale.
Allo stesso modo, il Dipartimento degli Affari Esteri (DFA) irlandese consiglia ai viaggiatori di evitare tutti i viaggi non essenziali in Israele poiché “gli attacchi in corso rappresentano un rischio significativo per la sicurezza”.
“Si prega di evitare tutti i viaggi nel sud di Israele e di continuare a esercitare estrema cautela all’interno di Israele e dei territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme Est”, afferma il DFAE.
Il Dipartimento di Stato americano ha aumentato i suoi avvisi di viaggio per Israele, chiedendo ai cittadini di “riconsiderare i viaggi”.
“Gruppi terroristici, terroristi solitari e altri estremisti violenti continuano a tramare possibili attacchi in Israele, in Cisgiordania e a Gaza”, ha affermato il Dipartimento di Stato nell’avviso.
“I terroristi e gli estremisti violenti possono attaccare con poco o nessun preavviso, prendendo di mira località turistiche, snodi di trasporto, mercati/centri commerciali e strutture del governo locale”.
Hotline e assistenza per i turisti in Israele
Il Ministero del Turismo israeliano afferma che sta “monitorando la situazione e si impegna a garantire che tutti i turisti che visitano Israele siano sicuri e informati”.
Per aiutare in questo, hanno creato una “hotline turistica”.
“Il Ministero del Turismo israeliano fornirà tutta l’assistenza necessaria a coloro che ne hanno bisogno e sta attivando un numero verde turistico tramite WhatsApp affinché i turisti possano rimanere informati sull’evolversi della situazione.”
Il numero di telefono per le richieste di WhatsApp è +972-55-972-693 e l’indirizzo e-mail è: virtual@goisrael.gov.il
I visitatori possono anche chiamare il 104 per informazioni e consigli in diverse lingue o contattare Home Front Command su WhatsApp e SMS al numero +972 (0) 52-9104104.
Cosa succede se ho prenotato una vacanza in Israele?
È imperativo controllare i consigli del tuo governo sui viaggi in Israele prima di partire per il viaggio.
Ad esempio, se scegli di viaggiare in Israele dal Regno Unito ora che i consigli ufficiali mettono in guardia contro la visita, non sarai protetto dalle polizze assicurative di viaggio standard.
Se hai prenotato un pacchetto vacanza in Israele, puoi annullarlo e ricevere un rimborso completo a causa dell’avviso di viaggio “no-go”.
Ci sono voli da e per Israele?
L’aeroporto internazionale di Tel Aviv, il principale snodo turistico del paese, è ancora operativo.
Dopo aver inizialmente cancellato i voli, Virgin Atlantic ha annunciato che riavvierà uno dei suoi due voli giornalieri da Heathrow a Tel Aviv venerdì 20 ottobre.
Ma è uno dei pochi. Molte altre compagnie aeree continuano a sospendere o deviare i servizi.
Le compagnie aeree statunitensi United Airlines, Delta Airlines e American Airlines hanno sospeso i voli mentre anche gli operatori europei tra cui Lufthansa, AirFrance, Finnair e Wizz Air sono stati fermati.
La British Airways ha confermato la scorsa settimana che avrebbe cancellato tutti i voli di linea per l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv dopo aver dirottato un volo di ritorno a Londra per motivi di sicurezza.
EasyJet ha cancellato i voli per Tel Aviv all’inizio della scorsa settimana e rimangono sospesi fino a nuovo avviso.
“Tutti i clienti interessati dalle cancellazioni hanno diritto a a rimborsovoucher o trasferimento gratuito su un nuovo volo”, ha detto un portavoce della compagnia aerea.
La TAP portoghese ha sospeso i voli la scorsa settimana e offre rimborsi o riprogrammazioni senza costi aggiuntivi.
La compagnia aerea Emirates di Dubai ha annunciato che cancellerà tutti i voli per Ben Gurion fino al 20 ottobre.
La compagnia aerea israeliana El Al afferma di operare in conformità con le istruzioni delle forze di sicurezza e che i voli vengono effettuati “come previsto”.
Air Serbia ed Tyrolian Airlines operano un servizio limitato ed Etihad Airways opera un volo giornaliero tra Tel Aviv e Abu Dhabi.
Bluebird Airways continua con i suoi voli di linea tra Tel Aviv e le città greche di Heraklion e Atene e Larnaca a Cipro. Georgian Airlines continua i servizi tra Israele e Georgia.
Cosa dovresti fare se ti trovi attualmente in Israele?
La FCDO avverte che i confini internazionali – sia aerei che terrestri – in Israele e nei territori occupati potrebbero chiudere con breve preavviso.
I viaggiatori britannici sono “fortemente incoraggiati” a registrare la loro presenza presso la FCDO.
“Possiamo quindi condividere aggiornamenti importanti, comprese informazioni per supportarti nel lasciare il Paese. Compila il modulo per ogni membro della tua famiglia o gruppo che è cittadino britannico”, ha aggiunto la FCDO.
Se ti trovi attualmente in Israele, la tua assicurazione di viaggio ti copre comunque finché non riesci a lasciare il Paese.
Dovresti verificare con le tue compagnie aeree e assicuratori di viaggio prima di partire. Si consiglia di consultare il Comando del Fronte Interno Israeliano per ulteriori informazioni: www.oref.org.il/en o chiama il 104 se sei in Israele.
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