L’aumento dell’inflazione in Europa non ha risparmiato uno dei semplici piaceri più amati della vita: una tazza di caffè.
Dato il suo consumo prolifico in tutto il continente, è diventato, forse più della maggior parte degli altri articoli, uno dei migliori indicatori di quanto l’inflazione stia influenzando i costi alimentari e, per estensione, le finanze personali negli ultimi mesi.
Il prezzo del caffè in tutto il continente è aumentato del 16,9% ad agosto rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, secondo Eurostat, rendendolo una sorta di lusso per milioni di europei che sono abituati a iniziare la giornata con una dose di caffeina.
Ma le notizie cupe non finiscono qui: il prezzo di cappuccini, macchiato, flat white e caffellatte è stato colpito peggio di un semplice espresso o di un americano nero a causa dell’aumento dei prezzi di altri articoli, compreso il latte.
Il latte intero fresco ora costa il 24,3% in più rispetto all’anno scorso, mentre il latte fresco a basso contenuto di grassi è aumentato del 22,2%. Ma il più grande aumento di prezzo è stato quello dello zucchero, che ora costa il 33,4% in più rispetto all’anno scorso.
Per milioni di europei, è probabile che queste variazioni di prezzo facciano una grande differenza nelle loro finanze; Si stima che gli europei siano i maggiori consumatori di caffè nel mondo.
Ma sebbene in nessun posto in Europa sia stato risparmiato dall’aumento del prezzo del caffè, la situazione non è proprio la stessa in tutto il continente con costi che variano da paese a paese.
Dov’è il caffè più costoso d’Europa?
I bevitori di caffè in Finlandia e Lituania in particolare avranno ormai notato che la loro tazza di caffè quotidiana pesa sulle loro tasche molto più di quanto non facesse solo un anno fa.
Nei due Paesi il prezzo del caffè è balzato rispettivamente del 43,6 e del 39,9 per cento.
Tra i primi 5 paesi sfortunati che hanno subito i maggiori aumenti dei prezzi del caffè ci sono anche la Svezia, con un aumento del 36,7%, l’Estonia, 36,4% e l’Ungheria, 34,3%.
Estonia e Lituania sono anche tra i primi 5 paesi che hanno visto i maggiori aumenti dei prezzi di zucchero e latte fresco.
L’Estonia ha registrato un aumento dei prezzi dello zucchero dell’81,2% e del 38,9% del latte intero fresco, mentre la Lituania ha registrato un aumento dei prezzi del latte fresco intero del 50,2% e del 46,8% i prezzi del latte fresco scremato.
Gli amanti del caffè polacchi potrebbero presto passare a bere il loro caffè nero, poiché il prezzo dello zucchero è aumentato del 109,2% quest’anno, mentre l’Ungheria ha visto l’aumento più alto del prezzo del latte fresco a basso contenuto di grassi, con un aumento del 51,7%.
Dov’è il più economico?
Fortunatamente per gli italiani, la patria dell’espresso ha registrato l’aumento più contenuto del prezzo del caffè con un balzo del 6,6 per cento, seguita dall’Irlanda con il 6,9 per cento e da Malta con il 9,7 per cento.
Malta è stato anche l’unico paese a non segnalare una variazione del prezzo del latte fresco.
Nella top 5 per il caffè più economico ci sono anche il Portogallo, che ha visto un aumento del prezzo del 10,5 per cento, e la Francia dell’11,2 per cento.
Aggiungere zucchero a una tazza di caffè è più economico in Austria, Svezia e Germania, dove il prezzo dello zucchero è aumentato rispettivamente dell’1,9, 2,1 e 2,3%.
Aggiungere latte al caffè ti costerebbe meno in Francia, Cipro e Lussemburgo per il latte magro (rispettivamente del 9,4, 10,9 e 11,5%) e in Italia, Cipro e Lussemburgo per il latte intero (+10,1, 11,5 e 13,0 per cento).
Image:Getty Images