La perdita della vista non trattata e il colesterolo alto si sono aggiunti all’elenco dei fattori di rischio di demenza in un nuovo studio pubblicato su The Lancet.
La demenza, un termine usato per molteplici condizioni mediche come il morbo di Alzheimer, colpisce la nostra memoria e il nostro pensiero. Ha anche un impatto sulla nostra capacità di svolgere attività ogni giorno. L’invecchiamento è il fattore di rischio più significativo per la demenza, poiché le nostre funzioni cognitive diminuiscono naturalmente man mano che invecchiamo. Ci sono anche altri fattori di rischio come il diabete, l’obesità e il fumo. Ora, secondo un nuovo studio, il colesterolo alto e la perdita della vista non trattata si sono aggiunti all’elenco dei fattori di rischio di demenza. Assicurati che il colesterolo sia sotto controllo e prenditi cura dei tuoi occhi per prevenire lo sviluppo della demenza, che è una condizione degenerativa e peggiora nel tempo.
Cos’è la demenza?
La demenza è una condizione profondamente trasformativa che colpisce la mente, alterando il modo in cui una persona pensa, ricorda e interagisce con le persone che la circondano. Non si tratta di una singola malattia, ma di un termine generico che comprende diversi disturbi caratterizzati da un progressivo declino delle capacità cognitive, spiega la dottoressa Rituparna Ghosh, psicologa.
La demenza comprende condizioni come il morbo di Alzheimer, la demenza vascolare e la demenza a corpi di Lewy, che hanno tutte un impatto sul cervello. Secondo il rapporto, oltre 55 milioni di persone nel mondo soffrono di demenza e la forma più comune è il morbo di Alzheimer. Organizzazione mondiale della sanità. Potrebbe contribuire al 60-70% dei casi di demenza in tutto il mondo.
Studio sui fattori di rischio per la demenza
Nel 2020, in uno studio pubblicato su La Lancetta.
In un nuovo rapporto pubblicato in La Lancetta Nel luglio 2024, la perdita della vista non trattata e il colesterolo LDL elevato o lipoproteico a bassa densità sono stati menzionati come fattori di rischio per la demenza. Circa il 7% dei casi di demenza erano collegati ad alti livelli di LDL o colesterolo cattivo. Per quanto riguarda i problemi di vista non trattati, contribuiscono al 2% dei casi di demenza. Oltre a identificare i fattori di rischio, i ricercatori hanno suggerito che gli sforzi per prevenire lo sviluppo della demenza possono iniziare già nell’infanzia. Potrebbe essere un passo avanti verso la riduzione dei casi di demenza di quasi la metà.
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Connessione tra colesterolo e perdita della vista con rischio di demenza
Il colesterolo LDL, spesso soprannominato colesterolo cattivo, si accumula nelle pareti dei vasi sanguigni. Ciò, a sua volta, aumenta le probabilità di infarto o ictus. Il colesterolo LDL elevato contribuisce all’accumulo di placche nelle arterie, comprese quelle che riforniscono il cervello. Ciò può impedire il flusso sanguigno, privando il cervello di nutrienti essenziali e ossigeno, afferma il dottor Ghosh. La capacità del cervello di funzionare correttamente viene compromessa, il che può accelerare il declino cognitivo e aumentare il rischio di demenza.
I nostri occhi sono anche strettamente collegati alle funzioni cerebrali. La disabilità visiva costringe il cervello a lavorare di più per interpretare le informazioni visive, il che a sua volta aumenta il carico cognitivo. Inoltre, una vista scarsa può portare a una diminuzione dell’attività fisica e all’isolamento sociale, entrambi importanti per il mantenimento della salute cognitiva. Ad esempio, una persona con un deterioramento della vista potrebbe diventare meno attiva o ritirarsi dalle interazioni sociali, portando a un ulteriore declino cognitivo.
Come ridurre il rischio di demenza?
Considerando le nuove scoperte, è necessario prima gestire il colesterolo e sostenere la salute degli occhi. Ecco cosa fare:
1. Dieta
Abbraccia una dieta sana per il cuore ricca di verdure, cereali integrali, frutta e proteine magre. Incorpora alimenti ricchi di acidi grassi omega-3, come salmone e noci, che possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo. Ridurre l’assunzione di grassi saturi e trans che si trovano in molti alimenti ultra-processati e fritti può impedire l’aumento dei livelli di colesterolo, afferma l’esperto.
2.Esercizio
Impegnarsi in un’attività fisica regolare per aiutare a gestire i livelli di colesterolo e sostenere la salute cardiovascolare generale. Il colesterolo totale dovrebbe essere inferiore a 5 millimoli per litro (mmol/L), secondo quello del Regno Unito servizio sanitario nazionale. Dedica almeno 150 minuti a settimana a fare esercizio fisico moderato. Puoi fare una camminata veloce, nuotare o andare in bicicletta. L’esercizio migliora la circolazione sanguigna, aiuta a mantenere un peso sano e riduce il rischio di malattie croniche che possono esacerbare il rischio di demenza, afferma il dottor Ghosh.
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3. Farmaci
Per alcune persone, i soli cambiamenti nello stile di vita potrebbero non essere sufficienti. Farmaci come le statine possono aiutare a gestire i livelli di colesterolo in modo efficace, ma consulta un medico per determinare l’approccio migliore e monitorare l’impatto dei farmaci sulla tua salute.
4. Esami oculistici regolari
Pianificare esami oculistici almeno una volta all’anno per rilevare e affrontare tempestivamente i problemi della vista. Condizioni come il glaucoma, la degenerazione maculare o la retinopatia diabetica possono essere gestite in modo più efficace se identificate precocemente. Controlli regolari garantiscono che eventuali problemi di vista siano affrontati tempestivamente, preservando la salute sia visiva che cognitiva.
5. Lenti correttive
Usa occhiali o lenti a contatto prescritti per correggere i tuoi problemi di vista. Una visione chiara riduce lo sforzo cognitivo e supporta la funzione cerebrale ottimale. È essenziale seguire le raccomandazioni del tuo oculista per garantire che i tuoi ausili visivi siano efficaci e confortevoli.
6. Misure di protezione
Proteggi i tuoi occhi dai dannosi raggi ultravioletti e assicurati un’illuminazione adeguata nella tua stanza per prevenire un ulteriore deterioramento della vista. Semplici misure, come indossare occhiali da sole all’aperto e utilizzare un’illuminazione adeguata per la lettura, possono aiutare a mantenere la salute degli occhi e ridurre l’affaticamento visivo.
7. Stile di vita sano
Incorpora una dieta ricca di antiossidanti e nutrienti essenziali per la salute degli occhi, come le vitamine A, C ed E, e minerali come lo zinco. Una dieta equilibrata può essere ottima per la salute degli occhi e può aiutare a prevenire problemi di vista legati all’età oltre alla demenza.
Per ridurre il rischio di demenza, dovresti anche impegnarti in attività che mettono alla prova il tuo cervello. Trascorri un po’ di tempo leggendo o apprendendo nuove competenze. Inoltre, rimani socialmente attivo per mantenere la funzione cognitiva e la salute emotiva, afferma l’esperto. Anche la gestione di condizioni come il diabete e l’ipertensione è importante per il cervello.
Il colesterolo alto e la perdita della vista non trattata possono aumentare le probabilità di sviluppare demenza, ma questi problemi di salute possono essere prevenuti. Adotta pratiche sane per migliorare il tuo benessere generale e ridurre il rischio di sviluppare demenza.
Image:Getty Images