Le videochiamate hanno trasformato il nostro modo di comunicare ma gli operatori europei stanno ora testando quello che potrebbe essere il futuro delle nostre conversazioni: le chiamate olografiche.
L’idea sarebbe che invece di vedere solo un video in tempo reale, vedresti una persona virtuale 3D come un ologramma.
Gli operatori di telefonia mobile Deutsche Telekom, Orange, Telefónica e Vodafone hanno unito le forze con la società di deep tech MATSUKO, che sta guidando il passaggio alle chiamate 3D.
L’azienda slovena ha sviluppato una tecnologia incentrata sulla creazione di ologrammi di Star Wars, ma utilizza una tecnologia simile per creare ologrammi più realistici.
Le società di telecomunicazioni hanno annunciato mercoledì di aver partecipato a un programma pilota per provare le chiamate olografiche, che mirano ad avere una “qualità di trasmissione”.
Come funziona?
La tecnologia funziona utilizzando il 5G, una rete mobile che rende Internet più veloce ed è progettata per connettere tutti e tutto insieme, come le macchine. La fotocamera dello smartphone cattura un video 2D della persona che invia l’ologramma. Il flusso video viene quindi elaborato nel cloud per trasformarlo in un ologramma 3D che può essere trasmesso agli spettatori.
Questo test di prova iniziale del concetto ha consentito una chiamata olografica in modo che lo spettatore potesse vedere una persona virtuale di tipo ologramma.
Sebbene il mittente non abbia bisogno di alcun hardware di realtà mista (MR), realtà virtuale (VR) o realtà aumentata (AR), coloro che visualizzano l’ologramma potrebbero averne bisogno. Tuttavia, può ancora essere visto solo con uno smartphone.
“Questa prova di concetto sposta drammaticamente le comunicazioni olografiche dalla fantascienza agli smartphone della vita reale”, ha affermato in una nota Alex Froment-Curtil, Chief Commercial Officer di Vodafone.
Le società di telecomunicazioni stanno rivolgendo la loro attenzione al metaverso, un mondo virtuale immersivo che deve ancora esistere completamente ma è visto da alcuni come il futuro di come lavoreremo, socializziamo e ci connettiamo.
La chiamata olografica di prova è stata salutata come “un primo ma significativo passo verso il metaverso”, ha affermato Karine Dussert-Sarthe, vicepresidente esecutivo, marketing e design di Orange Innovation.
Non è noto quando, se o come la tecnologia verrà implementata per uso pubblico, ma la tecnologia è in fase di elaborazione per il miglioramento.
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