Guida per viaggiatori: il nuovo sistema ingressi UE attivo da questo weekend

Il nuovo sistema di ingressi/uscite dell'UE verrà lanciato questo fine settimana. Ecco come possono prepararsi i viaggiatori

Viaggio a Europa: Come Prepararsi all’Ingresso del Nuovo Sistema EES per i Cittadini Extra-UE

Dal 12 ottobre 2024, il sistema di ingresso e uscita (EES) per i cittadini extra-UE sarà introdotto gradualmente in diversi Paesi europei. Questo cambiamento segna un passo importante nel rafforzare la sicurezza alle frontiere europee e nel monitorare con precisione i tempi di permanenza nello spazio Schengen. Se stai pianificando un viaggio a Europa nei prossimi mesi, sapere come funziona l’EES ti aiuterà a vivere un’esperienza più fluida e senza sorprese durante il controllo alle frontiere.

Cos’è l’EES e Perché È Importante per i Viaggiatori?

L’Entry Exit System (EES) è un sistema digitale che raccoglie e archivia dati biometrici e documentali dei viaggiatori extra-UE all’ingresso e all’uscita dallo spazio Schengen. L’obiettivo è prevenire i soggiorni irregolari oltre i 90 giorni consentiti in un periodo di 180 giorni.

Per un viaggiatore, l’EES significa un controllo più rigoroso ma anche più trasparenza sugli ingressi e le uscite dagli Stati membri. I dati raccolti includono il nome, i dati biometrici come scansioni facciali e impronte digitali, oltre alle informazioni di viaggio quali la data e il luogo di ingresso e partenza. Questi dati saranno conservati fino a tre anni nella banca dati dell’EES, consentendo alle autorità di monitorare con precisione la durata del soggiorno.

Consiglio pratico per i viaggiatori

Preparati ad utilizzare i chioschi self service per scansionare passaporto e dati biometrici, disponibili ai punti di controllo. Ricorda che il sistema non si applica ai cittadini UE, residenti legali in UE o a chi detiene un visto per soggiorni lunghi.

Quali Paesi Europei Introdurranno per Primo l’EES?

L’implementazione dell’EES sarà progressiva e coprirà inizialmente alcuni Paesi europei da metà ottobre 2024. Tra i primi ad adottare completamente il sistema dal 12 ottobre ci sono Estonia, Lussemburgo e Repubblica Ceca – Paesi dove ogni arrivo e partenza sarà registrata con EES.

La Svizzera, pur non essendo membro UE, implementerà l’EES negli aeroporti di Basilea e Ginevra a partire dallo stesso giorno, mentre Zurigo seguirà dal 17 novembre. Aeroporti più piccoli come Lugano, Dübendorf e Berna aspettano invece che il sistema sia attivo entro la fine di marzo 2026.

In Germania, l’adozione inizierà dall’aeroporto di Düsseldorf per poi estendersi a Francoforte, Monaco e successivamente agli altri scali principali. Anche la Spagna inizierà un test pilota domenica 12 ottobre con un solo volo in arrivo a Madrid.

Cosa Cambia per Chi Viaggia in Treno e in Auto tra UK ed Europa?

Se stai viaggiando dal Regno Unito verso l’Europa via Dover, Eurotunnel (Folkestone) o Eurostar (Londra St Pancras), le procedure di controllo EES saranno diverse in base al tipo di viaggio. La registrazione EES con i funzionari di frontiera francesi avverrà al momento della partenza.

  • Dal 12 ottobre nei terminal di Dover e Eurotunnel, i controlli riguarderanno inizialmente solo il traffico merci e gli autobus.
  • Per i veicoli privati e gli altri passeggeri, l’EES sarà obbligatorio solo dal 1° novembre.
  • Per l’Eurostar, dal 12 ottobre il sistema riguarderà prima i passeggeri delle classi business e premium, mentre per gli altri viaggiatori si attiverà a gennaio 2026.

Consiglio pratico

Se viaggi da UK verso Europa via treno o auto, considera di anticipare i tempi di arrivo al terminal per evitare stress e code durante le procedure di controllo EES.

L’EES Rallenterà le Procedure di Frontiera? Suggerimenti per Evitare Ritardi

Una delle maggiori preoccupazioni per i viaggiatori è l’aumento dei tempi di attesa alle frontiere dovuto all’introduzione dell’EES. La CEO di Advantage Travel Partnership, Julia Lo Bue-Said, ha evidenziato che le code potrebbero allungarsi, soprattutto quando più voli o treni arrivano nello stesso arco di tempo. Secondo i suoi consigli, è prudente prevedere tra tre e quattro ore per completare i controlli, in particolare negli aeroporti in cui l’EES sarà appena introdotto.

Per i viaggiatori Eurostar, sono state adottate misure concrete per mitigare il sovraffollamento alla storica stazione di Londra St Pancras. In particolare, i passeggeri possono salire a bordo fino a 30 minuti prima della partenza, riducendo così la pressione nelle aree di check-in e controllo sicurezza.

Eurostar incrementerà inoltre il numero di postazioni manuali per il controllo frontiere, aggiungendo fino a 49 chioschi distribuiti su più punti della stazione per gestire al meglio il flusso di passeggeri.

Il Futuro: ETIAS, il Sistema di Autorizzazione di Viaggio dal 2026

L’EES non sarà l’unico cambiamento importante per chi pianifica un viaggio a Europa. Tra fine 2026 e il 2027 entrerà in vigore il ETIAS (Sistema Europeo di Informazione e Autorizzazione ai Viaggi), che richiederà ai viaggiatori extra-UE di ottenere un’autorizzazione di viaggio prima dell’ingresso nello spazio Schengen.

Il processo ETIAS sarà semplice e online: compila una domanda, fornisci dati personali e di sicurezza, e paga una tassa di €20. L’autorizzazione verrà collegata al passaporto e sarà valida per tre anni, o fino alla scadenza dello stesso passaporto.

Esistono alcune esenzioni di pagamento. Per esempio, i minori di 18 anni e gli over 70 non dovranno pagare la tassa, ma dovranno comunque richiedere l’autorizzazione.

Riepilogo per il viaggiatore

  • Se hai programmato un viaggio a Europa o vuoi visitare lo spazio Schengen, preparati a interagire con il sistema EES a partire dall’autunno 2024, a seconda del Paese e del punto di ingresso.
  • Verifica in anticipo quali aeroporti o terminal prevedono l’EES, così da essere pronto a mostrare i documenti e utilizzare i chioschi automatici.
  • Calcola tempi extra in fase di arrivo e partenza per evitare stress e affrontare con calma le procedure.
  • Monitora le novità legate all’ETIAS, soprattutto se pianifichi viaggi nel 2026 e oltre.

Il nuovo sistema EES rappresenta un importante cambiamento nella gestione delle frontiere europee, con l’obiettivo di garantire sicurezza e regolarità di soggiorno, ma anche di migliorare l’esperienza del viaggiatore, sebbene con qualche possibile attesa in più. Approcciandolo con informazioni aggiornate e preparazione, il tuo viaggio a Europa sarà più sereno e senza imprevisti.