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ToggleViaggio a Venezia: torna la tassa per gli escursionisti nel 2026, cosa sapere
Se stai programmando un viaggio a Venezia nei prossimi anni, è importante conoscere le novità riguardo la tassa sugli escursionisti, una misura pensata per gestire il turismo di massa nella città lagunare. Il Comune di Venezia ha infatti confermato il ritorno della tariffa nel 2026, dopo una prima fase sperimentale nel 2024 e 2025. Scopriamo insieme cosa significa questo per i visitatori e quali consigli pratici seguire per vivere al meglio l’atmosfera unica di Venezia.
La tassa sugli escursionisti: come funziona e quando sarà attiva
Per contenere l’effetto del turismo mordi e fuggi – quei visitatori che arrivano per poche ore o un solo giorno – Venezia ha introdotto una tariffa di ingresso per gli escursionisti durante i periodi di maggiore afflusso. Nel 2026, la tassa verrà applicata nuovamente, estendendo il numero di giorni a 60, rispetto ai 54 previsti nel 2025.
Il sistema sarà attivo nei weekend, da venerdì a domenica, nei mesi di aprile, maggio, giugno e luglio. Ecco le date precise:
- Aprile: 3, 4, 5, 6, 10, 11, 12, 17, 18, 19, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30
- Maggio: 1, 2, 3, 8, 9, 10, 15, 16, 17, 22, 23, 24, 29, 30, 31
- Giugno: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 12, 13, 14, 19, 20, 21, 26, 27, 28
- Luglio: 3, 4, 5, 10, 11, 12, 17, 18, 19, 24, 25, 26
La tariffa sarà in vigore nelle ore di punta, dalle 8:30 alle 16:00, mentre fuori da queste fasce orarie l’accesso sarà libero.
Chi deve pagare e chi è esentato
La tassa riguarda chi visita Venezia soltanto per una giornata, senza pernottare. Sono esentati da questo costo:
- residenti di Venezia
- visitatori di origine veneziana
- studenti e lavoratori locali
- turisti con prenotazione alberghiera o altra sistemazione ricettiva
Questi ultimi, infatti, pagano già un’imposta di soggiorno inclusa nel conto dell’hotel.
Come prenotare la giornata a Venezia
Per facilitare il controllo degli ingressi e garantire una migliore gestione dei flussi, i visitatori dovranno prenotare la loro giornata su una piattaforma online dedicata. Al termine della prenotazione sarà generato un codice QR che andrà mostrato ai checkpoint presenti in sette punti strategici della città, tra cui la stazione ferroviaria principale.
Consiglio da viaggiatore: organizza la prenotazione con almeno quattro giorni di anticipo per beneficiare della tariffa ridotta, che nel 2025 era di 5 euro, mentre le prenotazioni last minute arrivavano a 10 euro. Sebbene il costo esatto per il 2026 non sia ancora stato definito, è utile pianificare in anticipo per evitare sorprese.
Perché Venezia ha introdotto questa tassa?
Il fenomeno dell’overtourism ha da tempo messo sotto pressione Venezia, città unica al mondo ma fragile, con una popolazione residente scesa sotto i 50.000 abitanti. Gli attivisti denunciano che il numero di turisti giornalieri e di letti disponibili supera ormai quello dei residenti, causando serie difficoltà alla vita quotidiana.
Da un lato, le calli e i vaporetti si affollano di visitatori con valigie, mentre dall’altro i veneziani si trovano a dover affrontare un progressivo spopolamento e l’impoverimento dei servizi. Per chi ama visitare Venezia, è importante comprendere che questa tassa nasce proprio per preservare l’atmosfera autentica della città, evitando che la folla travolga ogni angolo.
Un passo verso un turismo sostenibile e rispettoso
L’assessore Michele Zuin ha sottolineato come il sistema tariffario rappresenti «uno strumento utile per gestire i flussi turistici e garantire un migliore equilibrio tra residenti e visitatori». Venezia diventa così la prima città al mondo a sperimentare una misura di questo tipo, attirando interesse internazionale.
Questa novità è fondamentale anche per viaggiatori responsabili che desiderano scoprire Venezia in modo più autentico, rispettando la città e vivendo momenti meno affollati. Prenotare la visita con anticipo consente di pianificare al meglio l’esperienza e di godere appieno delle sue meraviglie.
Cosa vedere a Venezia: suggerimenti per un’escursione ben organizzata
Se stai pensando di trascorrere una giornata a Venezia durante il periodo in cui è in vigore la tariffa, ecco qualche consiglio da viaggiatore esperto per rendere il tuo viaggio indimenticabile:
- Pianifica la visita evitando le ore di punta: la tariffa è attiva dalle 8:30 alle 16:00, ma visitare Venezia al mattino presto o nel tardo pomeriggio ti permetterà di vivere un’atmosfera più rilassata.
- Acquista il biglietto per i musei e le attrazioni in anticipo: per esempio, palazzo Ducale, la Basilica di San Marco e il Museo Correr meritano una visita senza fretta.
- Esplora i sestieri meno turistici: Cannaregio e Dorsoduro offrono scorci autentici e meno affollati, ideali per passeggiare e scoprire la Venezia nascosta.
- Utilizza i mezzi pubblici con consapevolezza: i vaporetti sono spesso affollati. Valuta percorsi a piedi o in traghetto privato per evitare la calca.
- Rispetta le regole di accesso: conserva il codice QR a portata di mano e rispetta i checkpoint per un ingresso senza problemi.
Numeri e realtà: l’impatto della tassa nel 2024-25
Nonostante l’introduzione della tariffa, le cifre mostrano un calo contenuto del numero di turisti giornalieri: nel 2025 si è passati da una media di 16.676 visitatori paganti nel 2024 a 13.046. Un risultato parzialmente positivo, considerata anche la diminuzione generale del turismo in regione segnalata dagli uffici statistici.
Tuttavia, rimangono giornate particolarmente intense, come il 2 maggio 2025, quando quasi 25.000 escursionisti hanno pagato la tassa, cifra impressionante che corrisponde a oltre la metà degli abitanti della città.
Conclusioni: prepararsi a una nuova fase del turismo a Venezia
Per chi prenota un viaggio a Venezia nel 2026 o negli anni a venire, la tassa sugli escursionisti sarà un elemento da considerare nel piano di viaggio. Conoscere le date, prenotare in anticipo e pianificare il proprio itinerario sono le chiavi per vivere Venezia in modo autentico e senza stress.
Alla fine, questa misura è anche un invito a rispettare una città straordinaria, che richiede equilibrio tra turismo e qualità della vita dei veneziani. La magia di Venezia, con i suoi canali, piazze e ponti, sarà sempre migliore se visitata con consapevolezza e attenzione.
Buon viaggio e buona scoperta di una delle città più affascinanti del mondo!