Decenni di dati con tendenza al ribasso mostrano una diminuzione della durata delle stagioni sciistiche e una scarsa neve.
La stagione sciistica di quest’anno potrebbe essere iniziata presto grazie alle abbondanti nevicate di novembre, ma le previsioni suggeriscono che non accadrà spesso in futuro.
Il periodo dedicato allo sci invernale si sta lentamente ma costantemente riducendo – in media di 34 giorni rispetto ai decenni precedenti – e le rinomate località sciistiche sono in tensione.
Condizioni climatiche sempre più imprevedibili e poca neve rendono la pianificazione di una vacanza sugli sci più difficile di quanto lo fosse in passato.
Ora che sembra che le città turistiche non possano fare affidamento sulle perfette condizioni invernali per portare affari, stanno cercando attrazioni alternative per attirare i visitatori.
Le destinazioni sciistiche lottano con la mancanza di neve
Dopo le condizioni storicamente difficili dello scorso anno, le località sciistiche si sentono incerte all’inizio di una nuova stagione.
Nonostante quello che sembra essere un forte previsione per il prossimo inverno, decenni di dati tendenti al ribasso mostrano una durata della stagione in diminuzione e scarsità di neve.
Molti stazioni sciistiche sono ora costretti a fare affidamento sull’innevamento artificiale per coprire il deficit. Secondo l’associazione svizzera degli impianti di risalita, il 90% delle piste da sci in Italia, il 70% in Austria e il 53% in Svizzera sono dotate di cannoni da neve.
Per molte città che fanno affidamento sul reddito turistico derivante dalla visita degli appassionati di sci, nonostante ciò riescono a sostenere i mezzi di sussistenza nevicata tutt’altro che impressionante è più critico che mai.
Le destinazioni sciistiche si trasformano in viaggi avventurosi
Mentre le destinazioni per le vacanze invernali si affrettano a trovare modi per estendere le loro stagioni, un rinnovato interesse per viaggio avventuroso sembra essere una possibile soluzione.
Dati recenti dell’Hilton 2024 Trends Report hanno rilevato che il 52% dei viaggiatori Millennial e della Gen Z identifica l’esplorazione e l’“avventura” come le massime priorità di viaggio.
Per molte destinazioni sciistiche, questa è l’ancora di salvezza di cui hanno bisogno.
La città sciistica svizzera diventa un hotspot fuori stagione
Le città sciistiche che cercano un corso di perfezionamento per espandere la propria offerta non dovrebbero guardare oltre Grindelwald, Svizzera.
Circondata dalle cime innevate e dai verdi pascoli di una regione bucolica della Svizzera conosciuta come Jungfrau, è una destinazione che sembra uscita da “Tutti insieme appassionatamente”.
Sebbene Grindelwald sia da tempo famosa in Svizzera come località sciistica, negli ultimi anni la sua crescita come popolare destinazione estiva è stata notevole.
Un raccolto di attività alla ricerca del brivido a Grindelwald ha posto la città al centro di un nuovo boom di viaggi avventurosi in Svizzera.
Sopra la città, il cielo è ora punteggiato dalle vele colorate dei parapendii mentre gli appassionati di mountain bike sfrecciano lungo sentieri panoramici che tagliano i pendii circostanti.
Sulla vicina vetta del Grindelwald First, puoi provare le zip line e i mountain cart senza motore che ti fanno volare giù dai pendii a velocità impressionanti, alimentati esclusivamente dalla gravità.
Escursionisti possono scegliere tra sentieri panoramici adatti alle famiglie e l’impegnativo trekking di sei ore da First a Schynige Platte.
Gli chalet francesi offrono ritiri fuori stagione
Anche i proprietari di chalet trovano difficile l’accorciarsi della stagione. A Morzine, nelle Alpi francesi, la società di chalet di lusso Alikats si sta adattando offrendo ritiri fuori stagione.
In primavera, estate e autunno i visitatori possono soggiornare negli alloggi con ristorazione e partecipare ad attività di benessere e crescita personale.
Gli ospiti si immergono nell’ambiente alpino attraverso escursioni, ricerca di cibo e tonificanti nuotate nel lago.
Stazione sciistica di grande nome Verbier anche in Svizzera si punta sulle attività senza neve. Puoi fare passeggiate nella natura con una guida, partecipare a un corso di cucina o noleggiare una e-bike per esplorare le montagne.
Qual è il futuro delle stazioni sciistiche in Europa?
A Grindelwald, il tutto l’anno il rebranding dei viaggi avventurosi è stato un vantaggio per l’intera regione. La crescita dell’area ha consentito ulteriori investimenti treni per collegare i paesi di montagna con il resto del Paese.
La nuova funivia all’avanguardia dell’Eiger Express, inaugurata alla fine del 2020, trasporta i visitatori dal terminal di Grindelwald alla stazione ferroviaria più alta d’Europa, Jungfraujoch.
Ora è uno dei luoghi più popolari da visitare in Svizzera, offrendo ampie vedute del ghiacciaio più lungo d’Europa.
Resta da vedere se la stagione sciistica 2023-2024 offrirà condizioni migliori di quelle di cui hanno goduto gli sciatori negli ultimi anni.
Tuttavia, i paesi delle meraviglie invernali hanno ancora la scritta sul muro: è tempo di trovare modi creativi per prolungare la loro stagione.
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