I legislatori dell’UE hanno votato in maniera schiacciante a favore di nuovi limiti alle criptovalute, alle squadre di calcio e alle transazioni in contanti.
I legislatori dell’UE hanno votato oggi con 482 voti favorevoli e 47 contrari per istituire un’agenzia antiriciclaggio dell’UE promessa da tempo, come parte di un pacchetto che vedrebbe anche vietati i pagamenti in contanti di grandi dimensioni in tutta Europa.
La mossa – presa dai deputati durante l’ultima sessione di voto prima delle elezioni di giugno – significa che si applicano nuove regole agli accordi calcistici e alle transazioni crittografiche, mentre il blocco cerca di riparare la propria reputazione dopo una serie di scandali nel settore finanziario.
“Il denaro sporco finanzia crimini terribili”, ha affermato il commissario europeo per i servizi finanziari Mairead McGuinness, aggiungendo che esiste un “imperativo assoluto di migliorare in modo significativo la situazione attuale”.
Tali opinioni sembravano ampiamente condivise al di là delle divisioni politiche – anche da Damien Carême (Francia/Verdi), uno degli eurodeputati che ha guidato i negoziati.
Terroristi e truffatori “sfruttano le lacune della legislazione europea”, ha detto Carême ai legislatori. “Dobbiamo agire con decisione per garantire un sistema solido”.
Cosa fanno le nuove norme UE sul riciclaggio di denaro?
Le nuove regole includono un limite per gli operatori professionali che accettano o pagano contanti per qualsiasi transazione superiore a 10.000 euro, dato che grandi mazzette di banconote non tracciabili possono inviare campanelli d’allarme sulla criminalità finanziaria.
Alcuni legislatori sostengono che si tratti di un attacco alla libertà finanziaria.
“Tenete le mani lontane dai nostri contanti e dalle nostre valute digitali”, ha detto ai legislatori Patrick Breyer del Partito Pirata tedesco. “Noi pirati diciamo no a questa strisciante privazione dei diritti finanziari”.
Eppure uno degli argomenti più delicati del complesso pacchetto è stato geografico: la questione di dove ospitare una nuova agenzia antiriciclaggio dell’UE.
Dopo un’audizione pubblica durata 12 ore, la prima nel suo genere, il centro finanziario tedesco di Francoforte ha vinto, su una lista di candidati che comprendeva anche Parigi, Roma, Madrid, Vienna, Riga, Vilnius, Bruxelles e Dublino.
I suoi circa 400 dipendenti supervisioneranno direttamente i controlli sul denaro sporco in 40 delle più grandi istituzioni finanziarie del blocco.
Campo di applicazione ampliato delle nuove leggi antiriciclaggio
Le leggi dell’UE sul riciclaggio di denaro si applicano già alle grandi istituzioni come le banche, che sono tenute a verificare chi sono i loro clienti e a segnalare le transazioni sospette alle autorità.
Tali norme si applicheranno anche ai settori ad alto rischio come i commercianti di opere d’arte, gioielli e yacht di lusso. Saranno estesi per coprire servizi innovativi come i fornitori di criptovaluta, poiché i legislatori temono che bitcoin e altri asset, ancora più anonimi, possano essere utilizzati per pagamenti illeciti.
Su insistenza dei deputati, le misure si applicano ai principali club e agenti di calcio, date le grandi quantità di denaro, a volte dubbio, che circola tra di loro.
Regole più coerenti
Per la prima volta in assoluto, le norme dell’UE sono stabilite in un regolamento che si applicherà più o meno in modo coerente in tutto il blocco.
Ciò significa meno discrezionalità per ciascun Paese nel modificare le regole per il contesto nazionale, creando discrepanze che rendono più difficile per le imprese legittime operare oltre confine e più facile per criminali e terroristi sfruttare il sistema.
Una direttiva separata sul riciclaggio di denaro, concordata anch’essa oggi, risolve i problemi su come giornalisti e attivisti possono rintracciare le strutture finanziarie utilizzate per nascondere la ricchezza.
Gli accordi sono stati gettati nello scompiglio da una scioccante sentenza del tribunale dell’UE del 2022 che ha limitato l’accesso ai registri delle proprietà delle società per motivi di privacy.
Perché l’UE ha bisogno di nuove norme antiriciclaggio?
I funzionari sperano che il nuovo regolamento contribuisca a migliorare la reputazione dell’UE in termini di denaro sporco, chiudendo il capitolo su una serie di scandali.
Due membri dell’UE – Croazia e Bulgaria – si trovano attualmente in una “lista grigia” di giurisdizioni sospette di riciclaggio di denaro compilata dalla Financial Action Task Force (FATF), ente di standard internazionale, e Malta ne è stata eliminata solo di recente.
La regione ha dovuto affrontare anche una serie di scandali nel settore finanziario che hanno coinvolto istituzioni come la Danske Bank, la ABLV della Lettonia e la banca Pilatus di Malta.
Danske è stata multata di miliardi di euro dalle autorità di regolamentazione statunitensi e danesi nel 2022, dopo aver ammesso che circa 200 miliardi di euro sono stati riciclati attraverso la sua filiale estone tra il 2007 e il 2015.
I colloqui con l’UE hanno acquisito ulteriore rilevanza a causa della necessità di applicare le sanzioni imposte alla Russia per la sua guerra in Ucraina, dati i timori che gli oligarchi ultra-ricchi possano utilizzare strutture finanziarie losche per eludere i freni.
Quando entreranno in vigore le nuove norme UE sul riciclaggio di denaro?
I nuovi controlli antiriciclaggio erano in arrivo da tempo e non sono ancora finiti.
Valdis Dombrovskis ha rimproverato un’applicazione non uniforme e ha promesso di esaminare una nuova agenzia dell’UE nella sua udienza per diventare commissario dell’UE per i servizi finanziari già nell’ottobre 2019.
Dopo diverse dispute dell’ultimo minuto, i legislatori e i governi hanno annunciato un accordo provvisorio sulla maggior parte della legge nel gennaio 2024.
Una volta approvato dai ministri nazionali, gran parte del nuovo regolamento entra in vigore dopo tre anni, ma c’è una certa flessibilità.
Le norme per il settore calcistico impiegheranno cinque anni per essere applicate e la nuova agenzia UE potrebbe iniziare a funzionare entro la fine dell’anno, anche se la legge che la istituisce entrerà formalmente in vigore nel luglio 2025.
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