Come un filo d’oro che circonda la Terra, l’equatore dissemina un po’ di magia turistica in 11 paesi.
Prima di visitare l’Ecuador, l’omonimo equatore non era il momento più atteso della mia lista dei desideri. C’erano tartarughe giganti da incontrare, foreste nebulari da scalare e mercati indigeni da esplorare.
Ma la Meridiana di Quitsato, 50 chilometri a nord di Quito, è stata una sorpresa. Una che mi ha reso un sostenitore del turismo equatoriale.
Il cerchio di latitudine della nostra Terra attraversa 11 paesi: l’Indonesia (che ha il taglio più lungo), EcuadorColombia, Brasile, Repubblica Democratica di São Tomé e Príncipe, Gabon, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Uganda, Kenya e Somalia.
Con il tocco di Mida, sparge un po’ di polvere di stelle turistiche ovunque vada, lanciando monumenti, musei e, naturalmente, tanti selfie.
Ho imparato che l’equatore può cambiare la tua prospettiva se glielo permetti: sicuramente è questo lo scopo del viaggio.
Cosa c’è da vedere all’equatore dell’Ecuador?
L’accesso alla Meridiana di Quitsato avviene attraverso un modesto museo solare, gestito dall’organizzazione non-profit Quitsato, al costo di 5 $ (4,50 €) per adulto.
Le guide forniscono un discorso interessante e ben strutturato sull’equatore e su come è stato stabilito qui, dopo che gli scienziati del XVIII secolo lo hanno triangolato partendo dalle Ande.
Da allora la tecnologia satellitare ha confermato che questo sito vicino alla città di Cayambe è il vero equatore, a differenza di altre attrazioni turistiche con pretese equatoriali, il monumento Mitad del Mundo e l’Intiñan Solar Museum. È anche il paese più alto in cui è possibile visitare l’equatore.
C’è tutto il tempo per passeggiare attorno all’attrazione principale: un palo arancione alto 10 metri posto al centro della meridiana, all’interno di un mosaico circolare di ciottoli che segnano i solstizi e gli equinozi.
In una giornata senza nuvole, il palo vi dirà che ora è, senza proiettare alcuna ombra quando il sole è esattamente allo zenit a mezzogiorno.
Quando l’ho visitato a luglio, la mia famiglia e io avevamo la piattaforma larga 54 metri tutta per noi, dandoci la possibilità di divertirci fotoIncluso un classico dell’equatore: un panorama in cui posi da un lato e poi corri dietro al fotografo per posare dall’altro lato, posizionandoti sia nell’emisfero settentrionale che in quello meridionale in un’unica foto degna di essere conservata in frigorifero.
L’equatore potrebbe cambiare il modo in cui pensi alle mappe del mondo
La parte che mi è rimasta davvero impressa è la sala “Ecuascope”, una mostra che si estende dal pavimento al soffitto e allinea l’equatore alle stelle, svelando l’arbitrarietà della nostra mappa del mondo.
Nonostante il nord sia quasi sempre mostrato in cima al mondo, non c’è nulla di intrinsecamente “in alto” nel nord. Storicamente, le mappe hanno messo direzioni diverse in alto a seconda della visione del mondo prevalente: est, verso l’alba per gli antichi egizi, ad esempio; sud, verso la Mecca per le prime culture musulmane che erano per lo più a nord di essa.
Nel 1569, il geografo fiammingo Gerardus Mercator disegnò la prima mappa che tenesse conto della curvatura della Terra, per aiutare i marinai a navigare. Probabilmente collocò il nord in alto perché all’epoca erano gli europei a fare la maggior parte delle esplorazioni, suggerisce la scrittrice scientifica Caroline Williams. Data l’influenza della mappa di Mercator, da allora l’Europa si è sempre trovata nei piani superiori della Terra.
Il museo solare di Quitsato inclina la tua prospettiva, invitandoti a immaginare come sarebbe se l’equatore fosse rappresentato come una linea verticale, con l’est in cima. La sua mappa “geoprospettiva integrale” sostiene che l’est è l’unico punto cardinale con un punto di riferimento costante: il sole.
Perché questo è importante? Bene, come Williams scrive“prove psicologiche suggeriscono che la nostra cultura rivolta a nord potrebbe inquinare il modo in cui pensiamo a ciò che è prezioso nel mondo”.
In quale altro luogo è possibile visitare l’equatore?
Un viaggio all’equatore non è detto che sia profondo. Ma se state già visitando uno di questi paesi, vale la pena fare una piccola deviazione per cavalcarlo.
Segnali dell’equatore del Kenya
Ci sono un paio di posti in Kenya dove è possibile ammirare l’equatore.
Nanyuki Town ha un cartello giallo brillante lungo la strada, con un certo numero di negozi di souvenir. Una recensione ambivalente di TripAdvisor la descrive come una “trappola per turisti da non perdere”. Pagando una piccola quota, puoi vedere come l’effetto Coriolis sull’acqua (per cui normalmente gira in senso orario o antiorario mentre drena) diventa zero a 0 gradi di latitudine.
Riserva naturale di Ol Pejeta – sede del ultimi rinoceronti bianchi del nord sul pianeta – ha anche un segno, ed è un posto più tranquillo per godersi il momento.
Il monumento dell’Equatore in Indonesia
Conosciuta come “Equator City”, Pontianak è la capitale della provincia del Kalimantan Occidentale. A due miglia a nord del centro sorge un piccolo museo gratuito, che ospita il monumento originale costruito per la prima volta sul sito da un geografo olandese nel 1928.
Attorno ad esso venne poi costruito un monumento più grande, trasformando il Monumento all’Equatore in un punto di riferimento notevole.
Anche i visitatori hanno una risposta mista. “È un peccato che l’area attorno al Monumento sia molto poco sviluppata e mantenuta”, scrive un turista. “Andateci lo stesso per la meraviglia. La vostra presenza fisica in quella parte del mondo è una bella sensazione, una ricompensa di per sé”.
Si consiglia di programmare la visita in corrispondenza dei solstizi di primavera e di autunno, quando la città di Pontianak organizza una festa.
L’opportunità fotografica equatoriale dell’Uganda
In Uganda ci sono anche un paio di punti segnati all’equatore tra cui scegliere, quando non si è fermi ad ammirare i gorilla di montagna.
Il più facile da raggiungere è a Kayabwe, dove la linea attraversa l’autostrada Kampala-Masaka. Qui un semplice monumento circolare offre l’opportunità fotografica perfetta per un ricordo duraturo.
“Sono rimasto sorpreso da quanto fosse interessante fermarsi all’equatore”, scrive un recensore di TripAdvisor. Anche i negozi di souvenir e i ristoranti nelle vicinanze ottengono recensioni generalmente positive.
Image:Getty Images