Le persone che hanno disattivato il proprio account Facebook hanno ottenuto punteggi leggermente più alti quando è stato chiesto loro del loro benessere, ma sapevano meno di politica.
Secondo un nuovo studio, disattivare Facebook aumenta la tua felicità ma riduce la tua conoscenza politica.
Tuttavia, non ha avuto alcun impatto sulla polarizzazione politica, hanno scoperto i ricercatori del Centro per la ricerca politica di Sciences Po in Francia dopo aver intervistato oltre 2.200 persone durante le elezioni presidenziali francesi del 2022.
La metà degli intervistati ha disattivato il proprio account Facebook per un mese durante i due turni elettorali.
Tra questi sono stati creati due sottogruppi, di cui la metà riceve il “trattamento informativo” e l’altra metà la sola disattivazione.
Questo trattamento consisteva in messaggi inviati per promuovere abitudini digitali più sane.
I partecipanti sono stati intervistati su diverse emozioni, i cui risultati sono stati utilizzati dai ricercatori per creare un indice di benessere, secondo il loro articolo di ricerca pubblicato sulla rivista Scienza aperta della Royal Society.
Più felicità ma meno conoscenza politica
Alla fine dello studio, i partecipanti al gruppo di sola disattivazione hanno valutato la loro gioia, il loro appagamento e la loro soddisfazione di vita più alti rispetto al gruppo di controllo, anche se modesti.
I ricercatori hanno anche testato la conoscenza delle notizie da parte dei partecipanti. Alla fine dell’esperimento, le persone che avevano disattivato il proprio account erano meno informate di politica.
“È interessante notare che l’assegnazione della disattivazione di Facebook non ha avuto alcun effetto sulla conoscenza delle persone sugli eventi sportivi e di intrattenimento”, hanno osservato gli autori.
“Questi risultati sono coerenti con l’idea che i social media, e Facebook in particolare, forniscono informazioni politiche a persone che non cercano attivamente le notizie”, hanno aggiunto.
Per quanto riguarda la polarizzazione, hanno scoperto “che la disattivazione di Facebook non ha avuto essenzialmente alcun effetto sulla polarizzazione partitica, ideologica o sociale”.
Il legame tra uso dei social media e benessere era già stato notato in due studi precedenti condotti durante le elezioni negli Stati Uniti nel 2020 e nel periodo di memoria del genocidio in Bosnia-Erzegovina nel 2019.
Gli autori dello studio francese volevano verificare se questi risultati precedenti fossero replicati e saperne di più sulla polarizzazione.
Alla fine dell’indagine, il gruppo che ha ricevuto il trattamento informativo ha mostrato un’influenza limitata per quanto riguarda la conoscenza politica.
L’ipotesi dell’autore è che abbiano un’influenza a breve termine ma “è improbabile che motivano un cambiamento comportamentale duraturo”.
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