I sistemi si sono bloccati causando la cancellazione di 1.500 voli e lasciando migliaia di passeggeri bloccati all’estero.
Secondo il servizio di traffico aereo NATS, il problema tecnico che ha causato il caos aereo della scorsa settimana nel Regno Unito è stato un evento “uno su 15 milioni”.
Il 28 agosto, migliaia di passeggeri sono rimasti a terra dopo che erano stati fermati 1.500 voli annullato durante una delle parti più trafficate della stagione estiva.
Il servizio afferma che il caos è stato causato da un singolo piano di volo che non è stato elaborato correttamente da parte del suo sistema, provocandone l’arresto automatico nel giro di pochi secondi.
Un nuovo rapporto pubblicato mercoledì (6 settembre) da NATs delinea come si è verificato questo errore estremamente raro.
Cosa ha causato il crollo del controllo del traffico aereo?
Il National Air Traffic Services (NATS) del Regno Unito ha confermato la causa principale dell’incidente il tracollo nella relazione preliminare pubblicata oggi.
Le compagnie aeree sono tenute a sottoporre al centro di controllo nazionale il percorso di ogni volo che attraversa lo spazio aereo di un paese. Nel Regno Unito, questi dovrebbero essere automaticamente condivisi con i controllori NATS che supervisionano i cieli del paese.
Il rapporto del NATS ha rilevato che dietro il problema tecnico c’era un piano di volo con due indicatori di waypoint con nomi identici ma separati al di fuori dello spazio aereo del Regno Unito.
Questi waypoint, che rappresentano posizioni lungo la rotta di un aereo, sono identificati da una serie di lettere e numeri. I due punti identici nel piano di volo problematico erano distanti 4.000 miglia nautiche (7.408 km) ma condividevano esattamente lo stesso nome, costringendo il sistema a smettere di funzionare per motivi di sicurezza.
“In queste circostanze, il sistema non poteva respingere il piano di volo senza una chiara comprensione del possibile impatto che avrebbe potuto avere. Né potrebbe essere consentito il passaggio rischiando di presentare ai controllori del traffico aereo informazioni errate e critiche per la sicurezza”, ha affermato NATS.
Anche un sistema di backup si è guastato e non sono state inviate informazioni corrette controllori del traffico aereo. Questa serie di eventi si è svolta in soli 20 secondi.
Ciò significava che il servizio non poteva elaborare automaticamente i piani di volo per diverse ore e doveva invece passare a un processo manuale più lento. Il numero di piani che NATS poteva gestire è sceso da 400 all’ora a soli 60, causando la cancellazione di oltre un quarto dei voli.
Un errore estremamente raro
Nel frattempo circa 250.000 persone sono state colpite dall’interruzione ritardi e cancellazioni continuò per altri due giorni mentre gli aerei e gli equipaggi furono lasciati fuori posizione.
Alla domanda sulla probabilità che si verifichi un incidente come questo, l’amministratore delegato della NATS Martin Rolfe ha detto alla BBC che era di circa “uno su 15 milioni”. Il sistema che ha fallito ha elaborato 15 milioni di piani di volo nei cinque anni di attività e questa è stata la prima volta che si è verificata una serie di circostanze simili.
Questo è anche il motivo per cui gli ingegneri hanno impiegato diverse ore per capire come risolvere il problema.
Rolfe ha aggiunto che il sistema ha fatto “ciò per cui è stato progettato”: fallire in modo sicuro quando riceve dati che non è in grado di elaborare.
NATS afferma di aver adottato misure per garantire che lo stesso problema non si ripeta e ha sottolineato che la sicurezza non è mai stata compromessa durante l’evento.
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