Elon Musk prevede di licenziare circa 5.000 dei 7.500 dipendenti di Twitter una volta che avrà finalmente acquisito la società di social media, secondo un rapporto bomba del Washington Post.
Ma Twitter si è affrettato a dire al personale che non c’erano piani del genere per licenziare la maggior parte della sua forza lavoro.
Allora, cos’è successo? Musk ha appena detto la prima cosa che gli è venuta in mente (come spesso accade), o c’era un piano concreto dietro le sue parole?
Il Washington Post ha riferito che i licenziamenti di Twitter sono destinati ad avvenire nei prossimi mesi, indipendentemente da chi possiede la piattaforma, poiché la società vuole tagliare circa $ 800 milioni (€ 820 milioni) dal suo stipendio.
Secondo il giornale, i piani per tagliare posti di lavoro e costi presso l’azienda erano già in atto prima che Musk facesse la sua offerta per acquistare Twitter.
A luglio, Twitter ha annunciato di aver rallentato il processo di assunzione nel mezzo di una recessione economica generale che ha colpito l’industria tecnologica in generale.
I rapporti del Washington Post e di Bloomberg affermano che l’attuale management di Twitter intende licenziare circa il 25% dei dipendenti entro la fine del prossimo anno, molto meno di quanto Musk ha detto di volere.
Se Musk dovesse licenziare il 75% dei dipendenti di Twitter, come avrebbe detto ai potenziali investitori, la società funzionerebbe con un equipaggio ridotto di circa 2.000 persone.
Esperti, analisti e persino lo stesso staff di Twitter sono preoccupati per le conseguenze di una tale mossa, che minaccerebbe la crescita dell’azienda, in modo simile alle dichiarate intenzioni di Musk di ridurre la moderazione dei contenuti.
Quello che sappiamo per certo è che Musk non ha ancora acquisito Twitter e, secondo quanto riferito, le autorità statunitensi stanno prendendo in considerazione una “revisione della sicurezza nazionale” del suo accordo di acquisizione da 44 miliardi di dollari (45 miliardi di euro).
All’inizio di questo mese, Musk ha ripreso la sua offerta originale di acquistare Twitter per $ 54,20 (€ 55,65) per azione, dopo aver tentato di ritirarsi dalla sua offerta per aver affermato che la piattaforma era inondata di spam o account “bot”.
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