Il judo è tornato nella bellissima città di Budapest quando i grandi dello sport si sono incontrati al Grande Slam ungherese.
A -48kg, la medaglia d’argento olimpica ed ex campionessa del mondo Tonaki Funa era in ottima forma, dominando la sua finale contro la spagnola Julia Figueroa con solide basi, assicurandosi la sua 11a medaglia d’oro senior nel World Tour.
Il presidente della Federazione Internazionale di Judo, Marius Vizer, ha consegnato le medaglie.
Nella categoria -60kg, il belga Jorre Verstraeten ha sconfitto l’ex campione del mondo della Georgia Lukhumi Chkhvimiani con un gioco di gambe intelligente. Ha ricevuto le sue medaglie dal segretario generale dell’IJF, Jean-Luc Rougé.
A -52kg, Reka Pupp ha portato gioia al pubblico di casa battendo la giovane italiana Giulia Carna con due gol Waza-ari e conquistando la prima medaglia d’oro dell’Ungheria nel torneo.
Tutti i ragazzini presenti, il futuro del judo ungherese, hanno applaudito il loro eroe mentre sono riusciti a scattare un veloce selfie con il brillante Pupp. Ha ricevuto le sue medaglie dal CEO di Ultima Capital, Max-Hervé George.
“Grazie mille, è una grande gioia per me vincere una medaglia, anche in casa in Ungheria”, ha detto emozionato. “Questa è in realtà la mia prima medaglia casalinga, sono stato all’ultimo blocco prima ma non ha funzionato purtroppo, ma oggi sono stato in grado di restituire al mio pubblico di casa tutto ciò che mi hanno dato negli anni”.
il ritorno di abe
La giornata ha visto anche il ritorno di uno dei meravigliosi fratelli di Abe, con Abe Hifumi qui per il suo primo torneo dalla vittoria alle Olimpiadi di Tokyo, e sembrava che non fosse mai stato via.
In ogni competizione ha mostrato il suo entusiasmante judo esplosivo, una tecnica massiccia dopo l’altra, sembrava imbattibile.
In finale, ha affrontato il giovane Rakhimjon Subhonov dell’Uzbekistan, e un attacco a tempo perfetto lo ha visto lanciare l’uzbeko per un punteggio Waza-ari dinamico. Le medaglie sono state consegnate dall’amministratore delegato di Atena, Paolo Naoni.
In seguito, Abe era più sicuro che mai.
“Direi che guardando la concorrenza, nessuno può battermi ora. Sì, nessuno può battermi”, ha detto Abe.
A -57 kg, il giapponese Haruka Funakubo ha sconfitto Rafaela Silva dal Brasile. Il membro del CIO Daniel Gyurta gli ha conferito la medaglia d’oro.
Nel complesso è stata una grande giornata di judo ed è facile capire perché l’Ungheria è una tappa fissa del World Judo Tour.
Image:Getty Images