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ToggleScioperi e pigiama party nelle stazioni: l’Europa scende in campo per il rilancio dei treni notturni
Pubblicato il 12 dicembre 2025 – 15:37 GMT+1
Proteste in crescita per un maggiore investimento nella rete ferroviaria notturna europea
Domani, 12 dicembre, quasi una dozzina delle principali stazioni ferroviarie europee saranno teatro di disagi e proteste. La causa? Un’inarrestabile mobilitazione di attivisti climatici che chiedono a gran voce un maggiore impegno pubblico per il trasporto ferroviario notturno in Europa. La manifestazione nasce in risposta alle recenti riduzioni drastiche delle tratte internazionali, fenomeno che ha drasticamente ridotto le possibilità di viaggiare in treno rispetto agli anni ’70. Questa situazione, denunciano i gruppi ambientalisti, spinge sempre più persone a optare per il volo aereo, con evidenti effetti negativi sulle emissioni di carbonio.
Una battuta d’arresto significativa arriva dall’Austria: l’operatore nazionale ÖBB ha annunciato la cancellazione del treno notturno Parigi-Vienna, lanciato appena nel dicembre 2021, a causa del ritiro dei finanziamenti da parte del governo francese. Nel frattempo, altri collegamenti fondamentali, come la tratta Lisbona-Madrid e le connessioni tra il Nord e il Sud Europa, risultano “mancanti o sotto minaccia” da ormai molti anni.
"Pigiama party" nelle stazioni europee: una protesta coinvolgente e originale
Per sensibilizzare l’opinione pubblica, tre associazioni di spicco – Back-on-Track Europe, Stay Grounded Network e Aterra – hanno ideato una forma di protesta innovativa e simbolica: gli attivisti si ritroveranno in diverse stazioni indossando i pigiami, per rappresentare un vero e proprio “pigiama party” collettivo.
Armati di striscioni e accompagnati da DJ che cureranno una “discoteca silenziosa”, i manifestanti danzeranno per attirare l’attenzione degli utenti sulle forti necessità di una rete ferroviaria notturna più efficiente e sostenibile. L’evento vuole anche stimolare un dialogo diretto con i viaggiatori, invitandoli a condividere le mete che vorrebbero raggiungere comodamente con il treno notturno.
Nonostante il clima festoso, gli organizzatori raccomandano ai partecipanti di mantenere la calma in caso di interventi da parte della polizia o del personale delle stazioni e di presentare la manifestazione come un “evento artistico pacifico”, privo di danni materiali. Fra le opzioni suggerite c’è anche quella di formare un “treno umano” davanti all’ingresso delle stazioni per veicolare un messaggio chiaro e potente.
Treni notturni: l’alternativa sostenibile per il futuro della mobilità europea
Il movimento che sta animando le piazze ferroviarie punta a mettere in luce una crescente richiesta pubblica di soluzioni alternative al trasporto aereo, altamente inquinante. Secondo gli attivisti, il rafforzamento del sistema dei treni notturni risponde a due urgenti esigenze: ridurre significativamente il traffico aereo per rispettare gli impegni climatici internazionali, e investire in infrastrutture ferroviarie capaci di offrire spostamenti transfrontalieri a basso impatto ambientale, accessibili e giusti dal punto di vista sociale.
“In un’epoca in cui la crisi climatica accelera, i treni notturni rappresentano la miglior alternativa ai voli, un settore che invece deve essere ridotto drasticamente”, spiega Inês Teles, attivista di Stay Grounded. “È insostenibile continuare a vedere cancellazioni di rotte e false soluzioni ecologiche nell’aviazione quando, al contrario, bisognerebbe rilanciare con convinzione un sistema ferroviario notturno reale e accessibile a tutti”.
L’azione è confermata in numerose città europee: Amsterdam Central, Basilea SBB, Berlino Hauptbahnhof, Copenaghen H, Helsinki Central, Lisbona Santa Apolónia, Malmö Central, Parigi Gare de l’Est, Stoccolma Central e Strasburgo-Ville. Anche Southampton nel Regno Unito è in contatto con gli organizzatori, anche se la partecipazione in pigiama non è ancora definitiva. Tra gli appuntamenti da segnare in agenda, il 13 dicembre è previsto il raduno nella Wien Hauptbahnhof di Vienna.
Conclusioni
L’iniziativa dei “pigiama party” nelle stazioni europee rappresenta molto più di una semplice protesta: è un invito concreto a ripensare la mobilità internazionale, valorizzando il ruolo cruciale dei treni notturni nella lotta ai cambiamenti climatici e nella creazione di un’Europa più verde e connessa. In un contesto dove il trasporto aereo continua a dominare, questa mobilitazione testimonia la necessità di investimenti pubblici mirati per offrire soluzioni di viaggio sostenibili, capaci di unire comodità, efficienza e rispetto ambientale.
Mentre disagi e contestazioni si fanno strada tra i binari delle nostre città, la richiesta è chiara: il futuro del viaggio passa attraverso il rilancio di un servizio notturno che non solo collega le mete, ma sostiene l’impegno per un pianeta più sano e responsabile. Per chi ama viaggiare, la speranza è di tornare presto a godere delle lunghe traversate europee in treno, sotto le stelle, con il silenzioso comfort di un convoglio che rispetta l’ambiente e chi lo abita.