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ToggleEasyJet festeggia 30 anni di voli low cost tra innovazione e sfide ambientali
Trent’anni fa, il 10 novembre 1995, easyJet inaugurava il suo primo volo da Luton a Glasgow, segnando l’inizio di una rivoluzione nel mondo dell’aviazione low cost in Europa. Da allora, la compagnia britannica è cresciuta fino a diventare una delle maggiori realtà europee per voli economici, aprendo scenari impensabili per milioni di viaggiatori. Ripercorriamo la storia, l’evoluzione economica e ambientale di easyJet, guardando anche alle sfide future.
La nascita di easyJet: innovazione e deregolamentazione del mercato europeo
Fondata da Sir Stelios Haji-Ioannou nel 1995, easyJet nacque con l’obiettivo di offrire tariffe aeree accessibili in un momento di deregolamentazione del settore aereo europeo. Questa opportunità consentì alla giovane compagnia di proporre prezzi competitivi in un mercato fino ad allora dominato da vettori tradizionali e costosi.
La scelta di Luton come base operativa si dimostrò strategica: un aeroporto regionale poco trafficato ma vicino a Londra, che permise di contenere i costi e garantire efficienza. Il primo aereo arancione e bianco partì da qui, da Luton, verso Glasgow, per un volo inaugurale simbolico che rappresentava una sfida al monopolio delle grandi compagnie.
Già nel 1996 easyJet avviò la prima rotta internazionale da Luton ad Amsterdam, seguita da destinazioni popolari come Nizza e Barcellona, ampliando rapidamente la propria rete. L’espansione del 1997 portò nuove rotte e una seconda base a Liverpool. Un marketing semplice e diretto, come il celebre slogan “Vola in Scozia al prezzo di un paio di jeans”, catturò l’attenzione di un pubblico vasto e curioso.
Durante gli anni ’90, il successo crebbe anche grazie alla visibilità mediatica, con il pubblico britannico affascinato dalle operazioni raccontate nella serie televisiva “Airline” di ITV, che catapultò easyJet nelle case di milioni di spettatori.
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EasyJet oggi: volare più economico e sicuro a oltre 30 anni dal debutto
Oggi easyJet è tra le più grandi compagnie aeree low cost d’Europa, con una flotta di 356 aerei, oltre 1.200 rotte e circa 19.000 dipendenti. La connettività aerea quest’anno è cresciuta del 61% rispetto al 1995, e la compagnia gestisce una quota significativa di collegamenti fra Regno Unito ed Europa.
Nonostante l’incremento dei voli, le tariffe easyJet risultano più economiche: il prezzo medio iniziale è sceso da 29 sterline a 26 sterline, con una riduzione reale del 55% tenendo conto dell’inflazione. Questo apre nuove opportunità di viaggio a un vasto pubblico, democratizzando così la mobilità internazionale.
Inoltre, easyJet ha mantenuto un altissimo livello di sicurezza, classificandosi nel 2024 al 4° posto mondiale tra le compagnie aeree più sicure e come seconda low cost europea per sicurezza, senza incidenti mortali nella sua storia trentennale. Questi aspetti confermano che la convenienza non ha compromesso l’affidabilità dei suoi servizi.
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La sostenibilità ambientale: una sfida cruciale per il futuro di easyJet
L’espansione del trasporto aereo low cost ha però un contrappeso importante: l’impatto ambientale. EasyJet si trova oggi tra le 10 compagnie aeree più inquinanti in Europa, collocandosi al quinto posto in termini di emissioni di CO2 nel 2023, con un aumento del 6% rispetto all’anno precedente.
Nel 2022 la compagnia ha presentato una tabella di marcia per raggiungere zero emissioni nette entro il 2050, riconoscendo il proprio contributo al cambiamento climatico. Il piano prevede la riduzione delle emissioni per passeggero e l’adozione di pratiche di compensazione tramite la rimozione del carbonio. Tuttavia, questo approccio ha sollevato critiche da parte di esperti e associazioni ambientaliste, che sottolineano come l’aumento del numero complessivo di passeggeri possa portare a emissioni assolute addirittura in crescita.
La trasparenza e l’impegno per l’ecosostenibilità rappresentano un crocevia obbligato per easyJet e per l’intero settore aereo, chiamato a conciliare progresso e tutela ambientale.
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Sintesi finale
In tre decenni, easyJet ha trasformato radicalmente il modo di viaggiare in Europa, offrendo tariffe low cost accessibili e una vasta rete di collegamenti che ha favorito la mobilità di milioni di persone. L’evoluzione economica, il successo commerciale e l’affidabilità del servizio hanno reso la compagnia un punto di riferimento del settore.
Allo stesso tempo, le sfide ambientali impongono una riflessione profonda sull’impatto del trasporto aereo e sulle strategie future. EasyJet è dunque chiamata a coniugare innovazione, convenienza e responsabilità ecologica, per continuare a volare verso il futuro con coscienza e sostenibilità.