Giovedì mattina il lanciatore di piccoli satelliti Vega decollerà per la sua missione inaugurale.
Il lanciatore europeo per piccoli satelliti Vega si sta preparando al decollo per la sua missione finale.
IL Agenzia spaziale europea (ESA) lancerà la missione del canto del cigno di Vega, la VV24, intorno alle 3.50 CET di giovedì.
Secondo l’ESA, Vega trasporta un satellite Copernicus 2-C che invierà immagini per vari tipi di ricerca scientifica, come il monitoraggio del declino dei ghiacci terrestri.
Il 2-C sostituirà il Sentinel 2-A, uno dei due modelli attualmente in orbita.
Il satellite 2-C dovrebbe essere rilasciato in orbita da Vega circa 57 minuti e 20 secondi dopo il decollo. Le squadre di terra prevedono di connettersi al satellite con un segnale 12 minuti dopo.
Il lancio era inizialmente previsto per martedì, ma è stato ritardato a causa di problemi elettrici a terra, ha comunicato l’ESA.
La Vega originale
Il razzo Vega è composto da quattro stadi, o parti: i primi tre sono azionati da motori a propellente solido, mentre l’ultimo utilizza la propulsione liquida.
Una volta completata quest’ultima missione, il razzo Vega avrà volato per 22 missioni dalla sua introduzione nella flotta dell’ESA nel 2012.
Il Vega è stato il primo razzo gestito interamente dall’ESA. Il velivolo è ora gestito da Arianespace, che trasferirà la responsabilità al progettista italiano Avio.
Una delle missioni Vega più importanti dell’ESA è stata la missione Proba-V del 2013, durante la quale un piccolo satellite veniva lanciato in orbita per mappare la copertura del suolo e la crescita della vegetazione in tutto il mondo ogni due giorni.
Un’altra pietra miliare per il razzo è stato lo storico lancio “Proof of Concept” del 2018, con cui Vega ha dispiegato in orbita 53 satelliti in un unico volo da vari clienti dell’ESA utilizzando un nuovo distributore di carico utile dimostrativo.
Vega-C di nuovo in servizio entro la fine dell’anno
Il Vega verrà ritirato dal mercato in favore del più recente e giovane razzo di Arianespace, il Vega C.
Quest’ultimo misura 35 m di altezza, può trasportare in orbita carichi utili di circa 2300 kg e può ospitare a bordo molti tipi di carico.
Il Vega-C ha alcuni “miglioramenti importanti” rispetto al suo predecessoregemello Vega: due nuovi stadi di propulsione, una nuova carenatura nella parte superiore del razzo e nuove infrastrutture di terra presso la base ESA di Kourou, nella Guyana francese.
L’ESA afferma che il razzo Vega C contribuirà all’indipendenza dell’Europa nello spazio perché “supporta nuove possibilità di missione”.
Ad esempio, il razzo supporta lo Space Rider, la nuova tecnologia riutilizzabile dell’ESA in grado di riportare passeggeri o merci sulla Terra senza bruciarsi durante il rientro nell’atmosfera del pianeta.
Il Vega C ha effettuato il suo volo inaugurale il 13 giugno 2022, ma il suo secondo lancio, nel dicembre 2022, è fallito dopo due minuti e 27 secondi dall’inizio della missione.
Un’indagine successiva concluse che il Vega-C non sarebbe stato idoneo al volo finché il produttore Avio non avesse riparato l’ugello del suo motore Zefiro 40.
Avio ha affermato in una dichiarazione del maggio 2024 che il motore ha un “design dell’ugello migliorato” che consentirà al lanciatore di tornare in volo con successo “entro la fine del 2024”.
Il Vega-C sarà uno dei due lanciatori della “famiglia” dell’ESA insieme al Arianna 6un razzo più grande per carichi più pesanti.
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