Bassam Alfeeli e Nada AlShammari sono partner commerciali in Spazio orbitaleuna start-up che offre a studenti e appassionati di tecnologia l’opportunità di sviluppare e testare codice software su satelliti nello spazio, attraverso la loro stazione di terra in Oasi di silicio di Dubai.
Arti e scienze convergenti nello spazio
Dopo aver terminato la sua formazione in ingegneria negli Stati Uniti, Bassam è tornato a Dubai e ha assistito al lancio del Centro spaziale Mohammed bin Rashid e dell’Agenzia spaziale degli Emirati Arabi Uniti. Questo lo ha ispirato a perseguire il suo sogno tanto atteso di prendere parte a missioni spaziali e ha fondato Orbital Space insieme a Nada. Nada è un’educatrice e crede che le arti e le scienze convergenti lavoreranno insieme per innovare il settore spaziale.
Per la loro prima missione nello spazio, i due hanno unito i loro background e sviluppato un concetto unico. “Abbiamo deciso di creare dei concorsi ed era aperto a tutti gli studenti che volevano proporre un esperimento scientifico da inviare nello spazio”, ha detto Bassam a Euronews.
Lo studio E.coli è stato il punto di partenza
Hanno deciso un progetto che proponeva di studiare il comportamento di un batterio E. coli geneticamente modificato nello spazio. Hanno lavorato insieme agli studenti per un anno e alla fine hanno inviato il carico utile alla Stazione Spaziale Internazionale. “Questa esperienza è stata davvero meravigliosa per gli studenti e un punto di partenza di successo per noi per pensare a cos’altro è possibile”, ha affermato Nada.
Nel 2021, Spazio orbitale ha inviato nello spazio un CubeSat, un satellite in miniatura di forma quadrata. Successivamente, hanno costruito una stazione di terra Campus dell’imprenditore tecnologico di Dubai dove ricevono i segnali da questo satellite. “La stazione di terra consente agli studenti di sviluppare, proporre e inviare il codice software al satellite”, afferma Nada.
Con il supporto del Mohammed bin Rashid Space Center e della Dubai Silicon Oasis, Orbital Space sta ora pianificando le sue prossime interazioni con lo spazio. “Le nostre prossime missioni saranno sulla luna”, ha aggiunto Bassam.
Image:Getty Images
Fonte: EuroNews (L’avvio del satellite consente agli appassionati di inviare in orbita il proprio codice software
)