La Commissione UE avvia un’indagine sulle misure della piattaforma per proteggere i minori.
Facebook e Instagram di Meta sono soggetti ad altre due indagini ai sensi del Digital Services Act (DSA) per verificare se le loro misure a tutela dei minori online sono conformi alle regole della piattaforma, la Commissione europea disse oggi (16 maggio).
L’indagine si concentra sulla progettazione delle interfacce online di Facebook e Instagram, che potrebbero “sfruttare le debolezze e l’inesperienza dei minori e causare comportamenti di dipendenza”, ha affermato la Commissione.
Inoltre, l’indagine verificherĆ il rispetto da parte di Meta delle misure di mitigazione per impedire l’accesso da parte di minori a contenuti inappropriati e agli strumenti di verifica dell’etĆ utilizzati da Meta, che potrebbero non essere ragionevoli, proporzionati ed efficaci.
Oltre a ciò, la Commissione verificherà se le piattaforme hanno adottato misure adeguate e proporzionate per garantire un elevato livello di privacy e sicurezza per i minori in generale.
āTemiamo che Facebook e Instagram possano stimolare la dipendenza comportamentale e che i metodi di verifica dellāetĆ che Meta ha messo in atto sui loro servizi non siano adeguati e ora effettueremo unāindagine approfondita. Vogliamo proteggere la salute mentale e fisica dei giovaniā, ha affermato Margrethe Vestager, commissaria europea per lāera digitale.
Sfida
Un portavoce di Meta ha detto a Euronews che la protezione dei bambini online ĆØ una sfida per l’industria.
āVogliamo che i giovani abbiano esperienze online sicure e adatte allāetĆ e abbiamo trascorso un decennio a sviluppare più di 50 strumenti e politiche progettati per proteggerli. Questa ĆØ una sfida che l’intero settore si trova ad affrontare e non vediamo l’ora di condividere i dettagli del nostro lavoro con la Commissione”, ha affermato il portavoce.
L’indagine arriva dopo aver analizzato il rapporto di valutazione del rischio inviato da Meta lo scorso settembre e le risposte a precedenti richieste formali di informazioni da parte della Commissione, ha affermato l’esecutivo dell’UE.
Non esiste una data fissa entro la quale le indagini annunciate oggi dovranno essere concluse, ha detto un funzionario dell’UE in una conferenza stampa.
āDipende da quanto ĆØ cooperativa la piattaforma, non abbiamo motivo di presumere che abbiano motivo di non essere cooperativi. Per quanto riguarda la tutela dei minori; andremo il più velocemente possibile, ma oggi ĆØ solo il primo passoā, ha detto il funzionario.
Facebook e Instagram sono stati colpiti da unāindagine separata sui loro strumenti per combattere la disinformazione il 30 aprile.
Tic toc
Le indagini arrivano quando la Commissione il mese scorso (22 aprile) ha aperto unāindagine simile su TIkTok dopo che la piattaforma di social media ha lanciato la sua app TikTok Lite in Francia e Spagna.
Lāesecutivo dellāUE aveva interrogato lāapp di condivisione video sul suo potenziale impatto sulla salute mentale degli utenti, in particolare in relazione alla potenziale stimolazione di comportamenti di dipendenza. In risposta, TikTok ha affermato che per il momento interromperĆ volontariamente il lancio di Lite.
In un’intervista con Euronews pubblicata oggi, John Evans, il commissario per i servizi digitali presso l’autoritĆ irlandese di regolamentazione dei media CoimisiĆŗn na MeĆ”n, ha affermato che non esiste un periodo di grazia affinchĆ© le piattaforme online possano conformarsi alla DSA.
Dublino ospita 13 delle 23 Very Large Online Platforms (VLOP) e motori di ricerca finora designati dalla Commissione ai sensi della DSA, tra cui Google, TikTok e Meta.
“Se rileviamo una violazione, dobbiamo intervenire immediatamente, questa ĆØ la strategia”, ha detto Evans.
Questa storia ĆØ stata aggiornata per includere un meta commento.
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