La riconquista! Il partito del controverso politico francese di estrema destra Éric Zemmour si è unito al gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR) al Parlamento Europeo.
La mossa è destinata a dare alla fazione ECR un piccolo impulso in vista delle elezioni europee di giugno, dove la formazione euroscettica è destinata a ottenere guadagni significativi in un previsto balzo in avanti nel sostegno ai partiti di destra.
I sondaggi di Reconquête si attestano tra il 5% e il 7% dei voti stimati in Francia, che potrebbero farle guadagnare sei seggi al Parlamento europeo dopo il voto di giugno.
Il partito era precedentemente alleato del gruppo di estrema destra Identità e Democrazia (ID), che ospita artisti del calibro della Lega italiana, Alternativa per la Germania (AfD), così come il suo concorrente francese Rassemblement National.
L’eurodeputato Nicolas Bay, l’unico parlamentare europeo di Reconquête che ha disertato dal Rassemblement National nel 2022, entrerà ora a far parte dell’ECR.
L’ECR è la sede politica di forze di spicco come Legge e Giustizia (PiS) in Polonia, Vox in Spagna, Democratici svedesi e Fratelli d’Italia in Italia, la cui leader, Giorgia Meloni, è presidente del partito paneuropeo.
Nel dare il benvenuto a Reconquête nel suo gruppo, il copresidente dell’ECR Nicola Procaccini ha affermato che il partito di Zemmour ha “difficoltà a trovare punti comuni” con il partner tedesco AfD nel gruppo ID, secondo l’agenzia ANSA.
Ci sono state feroci proteste diffusione sulla Germania nelle ultime settimane, dopo che erano emerse notizie secondo cui esponenti di spicco dell’AfD si erano incontrati con i sostenitori della linea dura per discutere le possibili deportazioni di massa di persone di origine straniera dalla Germania.
Zemmour lo è conosciuto per le sue intransigenti opinioni anti-immigrazione e anti-Islam. Un tribunale francese lo aveva precedentemente ritenuto colpevole di incitamento all’odio per i commenti che aveva fatto sui minori migranti non accompagnati. Durante la campagna elettorale per le elezioni presidenziali francesi del 2022, ha propagato la teoria cospirazionista di estrema destra del grande sostituto.
“I nostri eurodeputati si siederanno quindi accanto ai nostri alleati, le cui idee stanno guadagnando slancio in tutto il continente”, ha detto Zemmour sulla piattaforma social X. “Più eurodeputati avremo, più forte sarà la destra al Parlamento europeo”.
La copresidente di Reconquête, Marion Maréchal, entrata dopo aver abbandonato il Rassemblement National di sua zia Marine Le Pen, guiderà il partito alle elezioni europee. Lei portato a X accogliere la notizia, promettendo di difendere “l’identità delle nazioni e della nostra civiltà di fronte all’immigrazione e all’islamizzazione” e di preservare “i nostri valori sulla scia del risveglio”.
La mossa è stata criticato aspramente dal neoeletto leader del gruppo liberale Renew Europe del parlamento, Valérie Hayer del partito Renaissance di Emmanuel Macron, che ha suggerito che il gruppo ECR ha oltrepassato una “linea rossa”.
La notizia arriva in mezzo alle crescenti speculazioni secondo cui l’ECR sta cercando di rafforzare la propria adesione in vista del ballottaggio di giugno. Gli studi suggeriscono che la forma finale del parlamento potrebbe essere influenzata a seconda dei partiti che devono ancora scegliere le proprie fazioni.
Si dice che anche il partito Fidesz del primo ministro ungherese Viktor Orbán stia valutando di unirsi al partito di Meloni, una mossa che potrebbe aumentare il numero dei seggi dell’ECR di 14.
Fidesz ha lasciato il Partito popolare europeo di centrodestra, attualmente il gruppo più numeroso del parlamento, nel 2021 e da allora non si è più iscritto.
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