A livello globale, il cancro al seno colpisce molte donne. Il dolore persistente post-mastectomia è uno dei tanti problemi che potrebbero insorgere durante il trattamento. La sindrome del dolore postmastectomia (PMPS) è un tipo di dolore neuropatico, uno stato di dolore cronico complesso che è tipicamente associato a lesioni delle fibre nervose.
Il dolore della PMPS non è raro nei pazienti post-mastectomia. È tipicamente localizzato alla parete toracica anteriore o laterale, all’ascella e/o alla parte mediale del braccio e persiste per più di tre mesi dopo l’intervento chirurgico quando tutte le altre cause di dolore, come infezione o recidiva, sono state eliminate. La gestione del dolore a lungo termine è importante per il benessere generale dei pazienti. Il dolore persistente non solo provoca disagio, ma può anche avere un effetto dannoso sull’umore, sul sonno, sulle attività quotidiane, sulle interazioni sociali e sulla qualità generale della vita.
Sintomi della sindrome del dolore postmastectomia (PMPS)
Il PMPS può presentarsi come dolore bruciante, formicolante, lancinante, pungente o lancinante. Il dolore è più comune dopo le operazioni sulle ascelle o sulla parte esterna superiore del seno. Oltre al dolore si possono avvertire anche danni ai nervi, formicolio o dolore pungente, maggiore suscettibilità nell’area, spasmi, forte prurito e senso e dolore di un seno fantasma.
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Tipi di dolori e loro cause
Molteplici fattori, tra cui danni operativi o lesioni muscolari, intrappolamento del nervo, edema, cause fisiche, radiazioni e chemio, cicatrici post-chirurgiche, recidiva del tumore, ecc. possono causare la persistenza del dolore dopo l’intervento chirurgico. Le principali descrizioni che sono state impiegate per classificare ulteriormente i PMPS includono:
dolore fantasma
Dopo le amputazioni, il dolore fantasma è un sintomo comune in cui il dolore viene percepito nella parte del corpo assente. Il paziente potrebbe sentirsi come se il seno asportato fosse ancora lì e dolorante.
neuromi
Questi sono meglio spiegati come ispessimento alle terminazioni nervose ferite e possono verificarsi a seguito di lesioni nervose. Questi neuromi sono in grado di produrre una sensazione di formicolio simile a una scossa elettrica con una maggiore sensibilità nell’area, sia naturalmente che su stimolazione.
dolore alla spalla
I pazienti che hanno subito una mastectomia hanno anche maggiori probabilità di soffrire di dolore alla spalla e/o alla scapola (parte superiore della schiena e zona posteriore della spalla). Un ricercatore ha riferito che il 27% dei pazienti soffriva ancora di dolore alla spalla sei mesi dopo l’intervento chirurgico e la colpa poteva essere di una varietà di fattori.
Quali sono le opzioni di trattamento?
Mancano dati sulle conseguenze a lungo termine del dolore post-mastectomia, con alcuni studi che indicano una diminuzione del dolore cronico e delle sensazioni anormali, mentre altri riscontrano dolore persistente per la maggior parte dei pazienti.
Oltre al controllo del dolore, è altrettanto cruciale affrontare l’interruzione psicologica e funzionale utilizzando un approccio multidisciplinare perché la gestione del dolore postoperatorio può essere complessa.
Opzioni di gestione del dolore nella PMPS:
La PMPS è gestita al meglio da un approccio multidisciplinare che include farmaci, fisioterapia e psicoterapia. I farmaci includono:
- Farmaci neuropatici: questo include principalmente farmaci come il gabapentin o il pregabalin.
- Antidepressivi come amitriptilina e nortriptilina.
- Farmaci inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e della norepinefrina, che sono aggiunte molto utili nella gestione dei pazienti con dolore refrattario.
- Possono essere utilizzati oppioidi deboli come tramadolo e ultracet.
- Gli oppioidi più forti come la morfina sono utili nel controllare il dolore intenso.
- Blocchi nervosi, iniezioni di punti trigger e ablazione con radiofrequenza: queste procedure vengono eseguite da un medico del dolore su pazienti che continuano ad avere dolore persistente non controllato con i farmaci.
- Fisioterapia: si consiglia di iniziare presto la fisioterapia e di progredire gradualmente attraverso esercizi di mobilità, estensione attiva e esercizi di rafforzamento. L’obiettivo è mantenere la mobilità dell’articolazione della spalla.
- Supporto psicologico: questo è fondamentale nella gestione di tutti i sopravvissuti al cancro e ha un ruolo speciale per i malati di cancro al seno.
Porta via
Far fronte a qualsiasi intervento chirurgico è difficile, soprattutto se si tratta di un intervento chirurgico per il cancro. Il cancro non ti colpisce solo fisicamente, ma ha anche un impatto sul benessere mentale. Tuttavia, con i progressi nelle opzioni di gestione del dolore cronico, possiamo in una certa misura aiutare ad alleviare il dolore insopportabile. Se pensi di avere la PMPS, è consigliabile incontrare un medico specializzato in gestione del dolore che possa aiutarti guidando una delle alternative di trattamento del dolore.
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