Il dolore dopo la chirurgia del cancro al seno è normale: consigli per gestirlo

tumore al seno

A livello globale, il cancro al seno colpisce molte donne. Il dolore persistente post-mastectomia è uno dei tanti problemi che potrebbero insorgere durante il trattamento. La sindrome del dolore postmastectomia (PMPS) è un tipo di dolore neuropatico, uno stato di dolore cronico complesso che è tipicamente associato a lesioni delle fibre nervose.

Il dolore della PMPS non è raro nei pazienti post-mastectomia. È tipicamente localizzato alla parete toracica anteriore o laterale, all’ascella e/o alla parte mediale del braccio e persiste per più di tre mesi dopo l’intervento chirurgico quando tutte le altre cause di dolore, come infezione o recidiva, sono state eliminate. La gestione del dolore a lungo termine è importante per il benessere generale dei pazienti. Il dolore persistente non solo provoca disagio, ma può anche avere un effetto dannoso sull’umore, sul sonno, sulle attività quotidiane, sulle interazioni sociali e sulla qualità generale della vita.

Sintomi della sindrome del dolore postmastectomia (PMPS)

Il PMPS può presentarsi come dolore bruciante, formicolante, lancinante, pungente o lancinante. Il dolore è più comune dopo le operazioni sulle ascelle o sulla parte esterna superiore del seno. Oltre al dolore si possono avvertire anche danni ai nervi, formicolio o dolore pungente, maggiore suscettibilità nell’area, spasmi, forte prurito e senso e dolore di un seno fantasma.

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Ecco come gestire il dolore dopo l’intervento chirurgico per il cancro al seno. Immagine gentilmente concessa da: Adobe Stock

Tipi di dolori e loro cause

Molteplici fattori, tra cui danni operativi o lesioni muscolari, intrappolamento del nervo, edema, cause fisiche, radiazioni e chemio, cicatrici post-chirurgiche, recidiva del tumore, ecc. possono causare la persistenza del dolore dopo l’intervento chirurgico. Le principali descrizioni che sono state impiegate per classificare ulteriormente i PMPS includono:

dolore fantasma

Dopo le amputazioni, il dolore fantasma è un sintomo comune in cui il dolore viene percepito nella parte del corpo assente. Il paziente potrebbe sentirsi come se il seno asportato fosse ancora lì e dolorante.

neuromi

Questi sono meglio spiegati come ispessimento alle terminazioni nervose ferite e possono verificarsi a seguito di lesioni nervose. Questi neuromi sono in grado di produrre una sensazione di formicolio simile a una scossa elettrica con una maggiore sensibilità nell’area, sia naturalmente che su stimolazione.

dolore alla spalla

I pazienti che hanno subito una mastectomia hanno anche maggiori probabilità di soffrire di dolore alla spalla e/o alla scapola (parte superiore della schiena e zona posteriore della spalla). Un ricercatore ha riferito che il 27% dei pazienti soffriva ancora di dolore alla spalla sei mesi dopo l’intervento chirurgico e la colpa poteva essere di una varietà di fattori.

chirurgia del cancro al seno
Il dolore alla spalla può verificarsi dopo l’intervento chirurgico per il cancro al seno. Immagine per gentile concessione: Shutterstock

Quali sono le opzioni di trattamento?

Mancano dati sulle conseguenze a lungo termine del dolore post-mastectomia, con alcuni studi che indicano una diminuzione del dolore cronico e delle sensazioni anormali, mentre altri riscontrano dolore persistente per la maggior parte dei pazienti.

Oltre al controllo del dolore, è altrettanto cruciale affrontare l’interruzione psicologica e funzionale utilizzando un approccio multidisciplinare perché la gestione del dolore postoperatorio può essere complessa.

Opzioni di gestione del dolore nella PMPS:

La PMPS è gestita al meglio da un approccio multidisciplinare che include farmaci, fisioterapia e psicoterapia. I farmaci includono:

  • Farmaci neuropatici: questo include principalmente farmaci come il gabapentin o il pregabalin.
  • Antidepressivi come amitriptilina e nortriptilina.
  • Farmaci inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina e della norepinefrina, che sono aggiunte molto utili nella gestione dei pazienti con dolore refrattario.
  • Possono essere utilizzati oppioidi deboli come tramadolo e ultracet.
  • Gli oppioidi più forti come la morfina sono utili nel controllare il dolore intenso.
  • Blocchi nervosi, iniezioni di punti trigger e ablazione con radiofrequenza: queste procedure vengono eseguite da un medico del dolore su pazienti che continuano ad avere dolore persistente non controllato con i farmaci.
  • Fisioterapia: si consiglia di iniziare presto la fisioterapia e di progredire gradualmente attraverso esercizi di mobilità, estensione attiva e esercizi di rafforzamento. L’obiettivo è mantenere la mobilità dell’articolazione della spalla.
  • Supporto psicologico: questo è fondamentale nella gestione di tutti i sopravvissuti al cancro e ha un ruolo speciale per i malati di cancro al seno.

Porta via

Far fronte a qualsiasi intervento chirurgico è difficile, soprattutto se si tratta di un intervento chirurgico per il cancro. Il cancro non ti colpisce solo fisicamente, ma ha anche un impatto sul benessere mentale. Tuttavia, con i progressi nelle opzioni di gestione del dolore cronico, possiamo in una certa misura aiutare ad alleviare il dolore insopportabile. Se pensi di avere la PMPS, è consigliabile incontrare un medico specializzato in gestione del dolore che possa aiutarti guidando una delle alternative di trattamento del dolore.

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