Con il successo del volo di prova Orion della NASA in orbita attorno alla Luna e il volo di prova Boeing Starliner senza equipaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale, il 2022 è stato un anno impegnativo nello spazio.
E il 2023 promette di non deludere.
All’inizio del 2023, due lander lunari, costruiti dalla Astrobotic Technology di Pittsburgh e dalle Intuitive Machines di Houston, dovrebbero atterrare sulla superficie della Luna.
I lander lunari trasporteranno una serie di rover ed esperimenti sulla superficie lunare, alcuni dei quali contribuiranno a spianare la strada al ritorno degli astronauti.
Ad aprile, l’Agenzia spaziale europea (ESA) dovrebbe lanciare la sua missione Juice per osservare Giove e le sue lune ghiacciate.
Il veicolo spaziale effettuerà osservazioni dettagliate del gigante gassoso e delle sue tre grandi lune oceaniche: Ganimede, Callisto ed Europa.
A settembre, la navicella spaziale Osiris-Rex della NASA dovrebbe restituire sulla Terra campioni raccolti nell’ottobre 2020 dall’asteroide Bennu.
È la prima missione di ritorno di campioni di asteroidi della NASA.
Si ritiene che il materiale ricco di carbonio di Bennu aiuti gli scienziati a capire meglio come si sono formati i pianeti miliardi di anni fa e come ha avuto origine la vita qui sulla Terra.
Non appena il veicolo spaziale tornerà con i campioni, la NASA dovrebbe lanciare la sua missione Psyche in ottobre su un unico asteroide ricco di metalli in orbita attorno al Sole tra Marte e Giove.
Con tempi indecisi, la NASA prevede anche di legare gli astronauti per il prossimo viaggio di Boeing Starliner verso la ISS nel 2023.
La NASA desiderava da tempo che due compagnie statunitensi concorrenti trasportassero gli astronauti al laboratorio orbitante come ulteriore assicurazione, in quanto riduce drasticamente la sua dipendenza dalla Russia per le corse da e per la stazione spaziale.
Ultimo ma non meno importante, SpaceX di Elon Musk prevede di lanciare la sua capsula Starship in cima al razzo più grande e potente mai costruito. La spinta al decollo del Booster super pesante misurerà circa 120 me 7,7 milioni di kg.
La NASA condurrà la prima missione chiamata Polaris Dawn con un’astronave quest’anno.
Il lancio – che sarà l’inizio di un volo di prova di tre giorni in orbita attorno alla Terra – sarà un “piccolo passo” prima della missione finale per far atterrare gli astronauti sulla Luna nel 2025 circa, nel primo atterraggio lunare dai tempi dell’Apollo.
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Image:Getty Images