Non meno di nove nazioni hanno inviato i loro gruppi per rappresentarli sulle rive del fiume Mures.
Centinaia di ballerini provenienti da nove paesi hanno partecipato domenica al Festival Internazionale del Folklore in Romania.
Chitarre messicane, flauti greci, violini cechi e grida rumene hanno caratterizzato l’inaugurazione della dodicesima edizione del festival internazionale del folklore del Paese.
L’evento si è svolto nelle strade del comune di Aiud, nel distretto di Alba, nella Romania centrale.
Nove nazioni hanno inviato i loro gruppi per rappresentarli al festival sulle rive del fiume Mures.
La maggior parte dei 300 ballerini inviati al festival per mostrare il loro talento e la loro passione per il folklore si trovano in Romania per la prima volta.
Gli abitanti di Aiud attendono con ansia questo festival ogni anno, soprattutto perché gli ensemble cambiano ogni volta.
Il festival si è concluso domenica sera con una cerimonia di gala per la premiazione, dopo un fine settimana ricco di musica e balli di artisti provenienti da tutto il mondo.
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