La festa indù di Dussehra viene celebrata con molta allegria e gloria ogni anno. Mentre le effigi di Ravana & Co. vanno in fiamme, è un promemoria non così sottile dell’eventuale vittoria del bene sul male. Dussehra si erge imponente nel suo forte simbolismo di conquista dei demoni personali e dei mali sociali. Considerando che segna anche il culmine di Navratri, un festival di nove giorni che celebra la dea Durga e lo spirito del potere delle donne, Health Shots delinea 10 mali sociali che meritano di essere bruciati, per rendere il mondo un posto migliore per le donne.
Questo Dussehra, guardati intorno e sappi quali sono gli attuali mali sociali che stai vedendo nella tua società. Fatti contare in uno sforzo collettivo per portare una differenza positiva.
10 mali sociali per bruciare questo Dussehra
1. Feticidio femminile e infanticidio femminile
È una realtà rude, ma che nessuno può e non deve ignorare. Secondo un rapporto del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA) del 2020, l’India rappresenta quasi un terzo (32,1%) del totale di 142,6 milioni di donne scomparse nel mondo. Il termine “donne scomparse” qui comprende gli squilibri del rapporto tra i sessi alla nascita a causa della selezione del sesso (prenatale) distorta dal genere e l’eccessiva mortalità femminile causata dalla selezione del sesso postnatale. È ora che le persone si fermino e salvino la bambina.
È stato difficile spezzare una mentalità patriarcale radicata, in cui la preferenza per un figlio è stata enfatizzata per anni. Ma speriamo che sia giunto il momento per la disuguaglianza di genere sottostante nella società e che la bambina sia guardata con la stessa lente dei maschi.
2. Discriminazione di genere
Se e quando una bambina sopravvive ai mali sociali esistenti del feticismo e dell’infanticidio femminile, inizia il suo appuntamento con la discriminazione in ogni fase della vita. Da ciò che indossa, da ciò che pensa, da ciò che parla alle sue scelte di carriera, alla cerchia sociale, allo stile di vita, alla retribuzione, all’aspetto e altro ancora: c’è discriminazione in tutto e per tutto. Il divario retributivo di genere è una discussione molto in voga in un momento in cui le questioni di genere hanno finalmente iniziato a diventare una piattaforma pubblica. Questo, insieme all’età, al sessismo e al pesismo sono tutti “ismi” sociali che una donna combatte anche in una cosiddetta “famiglia moderna”. L’unica piccola tregua è trovare un circolo sociale che sia favorevole alle sue scelte, alla sua realtà e alle sue opinioni. Anche se può essere raro, la discriminazione di genere è certamente un male sociale che deve bruciare selvaggiamente come Ravana.
3. Analfabeta femminile
Il National Family Health Survey (NFHS-5) e il National Statistical Office (2021 e 2022) fissano la popolazione femminile alfabetizzata dell’India al 70,30%, rispetto all’84,70% dei maschi. Mentre la buona notizia è che i tassi di alfabetizzazione tra le donne sono in aumento, il divario si spiega da sé.
In alcune fasce della società economicamente più deboli, ci vuole molto per convincere i genitori a “permettere” che la ragazza riceva un’istruzione. Se arriva a una scuola, viene ritirata a causa dello stress finanziario della famiglia o perché potrebbe aver raggiunto la pubertà. Non dimentichiamo che anche per ridurre il male dell’analfabetismo nella società, abbiamo bisogno di educazione. L’istruzione consente a una donna di essere finanziariamente, fisicamente, emotivamente e psicologicamente indipendente. Inoltre, educare una donna contribuisce notevolmente a plasmare il futuro della società.
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4.Violenza domestica
Lo sapevi che tra il 2001 e il 2018 il tasso di casi di crudeltà segnalati da marito o parenti in India è aumentato del 53 per cento? I dati, basati su BMC Women’s Health che analizza le tendenze e le lezioni sulla violenza domestica subita dalle donne indiane, mostrano uno specchio del mondo in cui viviamo. Le donne meritano uguale rispetto e non violenza per nessun motivo.
5. Molestie per la dote
I titoli dei giornali continuano a urlare morti per dote e gli autori devono davvero guardarsi dentro per sapere che non ne vale la pena! La dote può variare da ingenti somme di denaro a regali costosi, automobili o persino case, a seguito di una “richiesta” della famiglia dello sposo. I matrimoni vengono spesso annullati e le donne e le famiglie vengono molestate o torturate fino alla morte e al suicidio, a causa di richieste irragionevoli di dote. Quello che la gente non si rende conto è come questo renda una relazione emotiva come un matrimonio molto transazionale e una donna una merce. Ma ci permettiamo di affermare: una donna non è una merce. E un’istituzione sociale come il matrimonio deve essere priva di questo male sociale. E badate bene, il piumino è proibito dalla legge.
6. Periodo di povertà
Dal giorno in cui una donna raggiunge la pubertà, le sue battaglie possono raddoppiare. La società è piena di miti sulle mestruazioni che possono essere maleducati quanto l’intoccabilità e l’isolamento sociale. Anche se l’inizio della pubertà segna l’inizio del potere di una donna di creare una nuova vita, l’emorragia mensile è considerata “impura”. Se ciò non bastasse, una larga parte delle donne nella società non riesce a ottenere un’adeguata educazione e consapevolezza riguardo all’igiene e alla sicurezza del ciclo. L’accesso ai prodotti mestruali e lo smaltimento dei rifiuti mestruali sono altri ostacoli nel modo di gestire la salute mestruale, che è fondamentale per la sua salute riproduttiva.
Si stanno compiendo sforzi graduali a livello individuale, organizzativo e di governo per scacciare questo male sociale dal mondo. Questo è tutto ciò che merita.

7. Abuso sessuale
Il movimento #MeToo non ha fatto rumore per niente. Era un appello collettivo per varie forme di abuso sessuale che le donne devono affrontare. Potrebbe variare dall’abuso di minori allo stupro, dallo stupro coniugale all’abuso sessuale. Si potrebbe aver pensato che dopo lo stupro di gruppo e l’omicidio di Nirbhaya nel 2012, ci sarebbe stato un risveglio sociale sull’abuso sessuale. Ma continuiamo a leggere casi di abusi sessuali. Sicuramente, un male sociale che deve bruciare!
8. Ageismo
Un uomo di 40 anni può uscire con una donna di 25 anni, ma se è viceversa, etichettala come un puma! Questa è la società e l’età per te. Pensare che una donna di 60 anni non sia adatta per nuove avventure o sentire che una donna di 24 anni non sia adatta per gestire un’impresa, sono tutti stereotipi legati all’età che devono essere infranti per pezzi. L’età, come si suol dire, è solo un numero. Perché altrimenti dovresti leggere le notizie su oltre 100 donne che hanno battuto record mondiali che vanno dagli sprint al paracadutismo. Una donna deve essere libera di scegliere cosa vuole fare e come vuole farlo. Essere più giovane o più vecchio non ha nulla a che fare con le sue scelte.

9. Vergogna per il corpo
Le dimensioni non contano davvero, purché tu sia sicuro. La società è afflitta da persone che pensano che sia loro diritto commentare la corporatura di una donna, che sia troppo piccola o troppo piccola. Il fit shaming è diffuso quanto il fat shaming, dimostrando in pratica il punto che nulla sarà mai abbastanza buono per le persone intorno a te. Troveranno sempre qualcosa di negativo da sottolineare. Con questo, non intendiamo dire che il grasso sia in forma, ma qualunque sia la tua taglia, dovresti indossarlo con disinvoltura. Quando la società cerca di costringerti a pensare che ci sia qualcosa di sbagliato nel tuo aspetto, si innesca un circolo vizioso di problemi di immagine di sé e fiducia in se stessi. Questo, mia cara, rende il body shaming un male sociale che vale la pena cacciare dal ring della tua vita.
10. Stigma dell’infertilità
uh! La nostra società non si limita a superare la sindrome “Khush khabri” o “Buone notizie”, vero? Se le donne e gli uomini conoscono abbastanza la biologia, dovrebbero sapere che la procreazione non è nelle tue mani, letteralmente! C’è un intero sistema di fertilità in gioco quando si tratta di quando gli ovuli di una donna sono disponibili, qual è la qualità, com’è la quantità e la qualità dello sperma di un uomo, qual è la frequenza del sesso, et al, quando si tratta di pianificazione familiare. A volte funziona, a volte no. Con le abitudini di vita che portano a varie condizioni di infertilità tra le oltre 30 donne al giorno d’oggi, è ora di smettere di strofinare. La gravidanza è una scelta, e va bene anche per le donne non farcela. Alcune donne non possono sopportare un bambino, altre non vogliono. Lo stigma che li circonda entrambi deve bruciare!
L’ultima parola
Mentre può essere più facile a dirsi che a farsi bruciare questi mali sociali, ogni piccolo sforzo può contare lentamente e costantemente. Quindi, fai la tua parte. Se sei una donna che legge questo, afferma il tuo diritto a diritti umani che sono uguali agli uomini ed esprimi le tue opinioni invece di soffrire in silenzio. Se non sei una donna che legge questo, sappi che anche una parola di supporto e cura può fare molto per consentire a una donna di vivere una vita sana e felice.
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